30 Ottobre 2018
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PROVINCIALI, A VIBO VALENTIA E CATANZARO LE CANDIDATURE DELL’MNS: PER UN PROGETTO SOVRANISTA
Una vigorosa azione a favore del territorio e delle sue popolazioni”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 31 OTTOBRE 2018 – Nella situazione data, con le Province trasformate in enti di secondo livello “a causa di una riforma rimasta incompiuta”, le candidature, espressione del Movimento Nazionale per la Sovranità, a Catanzaro con Serena Notaro nella lista “La provincia ci Lega” e a Vibo Valentia con Giuseppe Policaro (frutto di un accordo politico tra Mns e la lista civica Vibo Unica) nella lista civica “Rinascita Vibonese”, vogliono portare all’interno degli enti intermedi “una vigorosa azione a favore del territorio e delle sue popolazioni in chiave sovranista ovvero proponendo l’organizzazione di strutture di partecipazione e di consultazioni per supplire al mancato diritto di voto popolare cancellato dalla Legge Delrio”.
Lo scrivono in una nota congiunta i commissari provinciali del Movimento Nazionale per la Sovranità di Vibo e Catanzaro, Salvatore Bulzomì e Giovanni Mirarchi.
“Il nostro primo atto se eletti – affermano Serena Notaro, consigliere comunale di Caraffa e Giuseppe Policaro, consigliere comunale di Vibo – sarà quello di proporre sostanziali modifiche allo statuto dell’ente, in modo che siano inserite strutture di consultazione e di partecipazione, per concorrere alle scelte di bilancio secondo le modalità connesse al bilancio partecipato nonché alle scelte di politiche sociali, introducendo il quoziente famigliare che dovrà caratterizzare le scelte fiscali.
Ci batteremo affinché l’Ente ritorni ad essere protagonista sul territorio attraverso l’istituzione di una Agenzia per i beni comuni che sviluppi anche progetti di formazione per creare competenze e opportunità di lavoro. Nel nostro mandato sovranista c’è anche il monitoraggio sullo stato della viabilità e dell’edilizia scolastica degli istituti superiori con l’obiettivo di redigere un piano di risanamento ma anche per rispondere alle nuove esigenze emerse facendo ricorso alle nuove tecnologie.
Apriremo, facendo appello ai consiglieri eletti, una vertenza Provincia, che avrà come oggetto principale le risorse necessarie ed adeguate a svolgere le funzioni proprie. Ed è una vertenza – concludono – che avrà come interlocutori sia il Governo sia la Regione”.