IL CUORE DI MONTEPAONE BATTE PER I CADUTI IN GUERRA (DUE VIDEO)
Nel centro storico solenni celebrazioni per il 4 Novembre
Articolo e foto di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – 6 NOVEMBRE 2018 – Solenni celebrazioni per la data del 4 novembre a Montepaone centro storico.
In piazza Immacolata il corteo con l’amministrazione comunale con il sindaco Mario Migliarese, assessori e consiglieri, il corpo della polizia municipale, l’associazione di volontariato della Misericordia, i gruppi di preghiera e gli studenti con i loro docenti, presente anche una rappresentanza dei bersaglieri.
Il parroco don Polycarp ha benedetto la corona di alloro posizionata davanti al monumento dei caduti, mentre il bersagliere con la tromba intonava il silenzio, i bambini cantavano l’inno di Mameli sbandierando i loro tricolori.
Il sindaco ha dichiarato,”Il nostro pensiero è rivolto sempre alle forze armate, che rappresentano da sempre una istituzione a difesa della patria, onore al merito diceva Migliarese, che continuano a garantire l’ordine questa cosa fa della democrazia un valore aggiunto, che pur nella diversità delle idee e di pensiero, sono accumunate da un unico obiettivo, quello della difesa della libertà e del nostro paese.”
Seguiva nella chiesa dell’Immacolata una Santa Messa molto partecipata con il parroco don Polycarp che ricordava che molti soldati sono morti per l’amore del nostro paese.
La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale italiana. Istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, è festeggiata ogni 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (4 novembre 1918), e la resa dell’Impero austro-ungarico Istituita nel 1919, la celebrazione del 4 novembre è l’unica festa nazionale che abbia attraversato decenni di storia italiana: dall’età liberale, al Fascismo, all’Italia repubblicana.
Nel 1921, in occasione della celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Milite Ignoto venne sepolto solennemente all’Altare della Patria a Roma.