LO “SCUDO DI SAN MARTINO” AL FINANZIERE EROE (CON 2 VIDEO)
Il luogotenente Graziano Cunsolo premiato a Firenze: salvò una donna intrappolata dall’acqua
Articolo, foto e video di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – 14 NOVEMBRE 2018 – Sabato 10 novembre 2018 si è tenuta presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, la XXXV edizione degli Scudi di San Martino.
L’Istituto Scudi di San Martino nasce nel 1983 con precisi scopi sociali, tra i quali, incrementare gli atti di solidarietà umana attraverso la premiazione indirizzata a tutti coloro che si sono distinti per impegno, spirito di sacrificio e coraggio a favore dei più deboli, dei bisognosi e delle persone in grave pericolo.
Dal 1984, ogni anno, il sabato più prossimo all’11 novembre, si svolge, presso il salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio in Firenze, la cerimonia solenne nel corso della quale, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, sono assegnati gli Scudi d’Argento, quelli di Bronzo e gli attestati di benemerenza a persone ed Enti che si sono prevalentemente distinti per atti di generosità e solidarietà.
Tra i premiati storici con gli Scudi di San Martino si annoverano: Madre Teresa di Calcutta, i Vigili del Fuoco di Chernobyl e di New York, l’Organizzazione medici senza Frontiera e tanti altri.
Nel corso della cerimonia del 10 novembre 2018 sono stati consegnati 4 Scudi D’Argento, 5 Scudi di Bronzo e 5 attestati di benemerenza.
Tra i destinatari degli scudi di Bronzo il Luogotenente c.s. Graziano Cunsolo, originario di Cardinale ed in servizio presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziario della Guardia di Finanza di Catanzaro.
Il sottufficiale nel corso di un’ alluvione abbattutosi sul territorio di Montepaone – Montauro in data 23 gennaio 2017, libero dal servizio, si accorgeva che una signora, alla guida di un’autovettura, era rimasta intrappolata nell’acqua in prossimità di un sottopassaggio ferroviario.
In particolare l’acqua aveva raggiunto il finestrino del conducente creando così un imminente pericolo per la donna.
L’ispettore, incurante per la propria incolumità, immediatamente interveniva in soccorso ed immergendosi nell’acqua fangosa che ormai aveva raggiunto l’abitacolo, riusciva ad estrarre la malcapitata dall’autoveicolo, tra l’altro in preda ad una crisi di panico, ed a trarla in salvo.