TRAGICO SCHIANTO, 56ENNE DI AMARONI MUORE A TREVISO
Gregorio Muzzì, 56 anni, viaggiava a bordo di una Lancia Ypsilon sbalzata fuori strada dopo l’impatto con un autocarro
Fonte: MATTINODIPADOVA.GELOCAL.IT
PRESERRE (CZ) – 15 GENNAIO 2019 – Come riporta il “Mattinodipadova.Gelocal.it” «un impatto violentissimo ieri sera lungo la Noalese, a poche centinaia di metri dal centro di Zero Branco (Treviso), è costato la vita a un 56enne padovano, Gregorio Muzzi, originario di Amaroni, nel Catanzarese, e direttore di sala del ristoratore Antico Brolo di corso Milano di proprietà di Mario Di Natale.
LO SCHIANTO
L’auto sulla quale viaggiava, una Lancia Ypsilon, è stata letteralmente sbalzata fuori strada dopo l’impatto con un autocarro con motrice Man che procedeva nell’opposto senso di marcia.
Non è chiaro come sia avvenuto l’incidente, se l’auto di Muzzi abbia invaso la corsia opposta o sia successo altro; davanti agli occhi dei primi soccorritori giunti sul posto c’era solo la strada vuota, costellata di pezzi di plastica e frammenti di vetro con l’auto di Muzzi nel fossato a lato strada, sventrata, e il tir precipitato dentro il fosso sul lato opposto, forse dopo aver provato ad evitare l’impatto.
ESTRATTO DOPO UN’ORA
I vigili del fuoco hanno lavorato circa un’ora per riuscire ad allargare le lamiere della utilitaria e liberare il corpo di Muzzi permettendo l’intervento dei soccorsi medici. Quando è stato estratto dall’auto le sue condizioni erano già disperate; Muzzi è stato intubato e trasportato in massima urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ma quando ha varcato la soglia del Pronto soccorso per lui non c’era più nulla da fare. Inutili i tentativi di rianimarlo effettuati dal personale sanitario: Muzzi è stato dichiarato morto.
AUTISTA FERITO
In strada – dove nel frattempo era stato soccorso anche l’autista del mezzo pesante, C.G. anche lui 56enne, portato in ospedale in condizioni fortunatamente non gravi – sono proseguite fino a tardi le operazioni dei vigili del fuoco e della Polstrada di Castelfranco per effettuare i rilievi necessari a chiarire la dinamica dell’incidente, e poi recuperare i mezzi dal fossato.
ANDAVA IN AEROPORTO
Pare che Muzzi stesse andando in aeroporto a Treviso, a recuperare una collega di ritorno dall’estero; non si esclude sia stato vittima di un infarto. Da quanto avrebbe accertato la Polstrada il cameriere avrebbe zigzagato prima di schiantarsi. Potrebbe aver avuto un malore, risultato fatale.