14 Febbraio 2019
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SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA …. MEGLIO TARDI CHE MAI
Riceviamo e pubblichiamo:
PRESERRE (CZ) – 14 FEBBRAIO 2019 – Potremmo dire meglio tardi che mai.
Un timido dibattito si sta avviando in questi ultimi giorni sulla secessione – mascherata da maggiore autonomia – di tre regioni del nord. Eppure da tempo economisti, storici, intellettuali accorti ci avevano avvertito sui rischi di spaccatura del paese con la cosiddetta riforma dell’autonomia differenziata.
Due soli nomi per tutti: Piero Bevilacqua che da tempo con l’Osservatorio del sud invita alla riflessione e alla mobilitazione; Gianfranco Viesti che da mesi scrive sui pericoli di questa riforma e ultimamente ha condensato il suo pensiero nel libro “ Verso la secessione dei ricchi?” Autonomie regionali e unità nazionale. Libro tra l’altro scaricabile gratuitamente in rete.
Tutto ciò che potrà succedere nei mesi e negli anni a venire ce lo spiega bene Viesti sin dall’introduzione del suo studio. Si chiarisce subito come non si tratti di una questione tecnico-amministrativa, ma di un processo che può influenzare e modificare i principi di parità dei diritti di cittadinanza degli italiani.
Fortunatamente in questi giorni sta crescendo l’attenzione di una parte seppur piccola del mondo politico. Più evidenti si sono fatte le posizioni di alcuni governatori e regioni del sud insieme a tantissimi sindaci. La posta in gioco è chiarissima, inutile girarci intorno con tecnicismi fuorvianti.
Si prospetta una divisione dell’Italia su tanti settori che attengono direttamente alla vita delle persone: dalla scuola alla sanità ai trasporti. Servizi super, di serie A al nord; servizi scadenti di serie B, nella migliore delle ipotesi, al sud. Disinformazione interessata e non informazione complessivamente rendono la cittadinanza disattenta.
L’ANPI non starà a guardare questa deriva pericolosa contro le popolazioni del sud, contro l’unità dell’Italia, contro la Costituzione. Dalla prossima settimana un fitto programma di iniziative coinvolgerà cittadine e cittadini in tutta la provincia.
Mario Vallone, Presidente Comitato Provinciale ANPI Catanzaro