23 Febbraio 2019
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SOVERATO, SALVARE LE SPECIE PROTETTE CON L’AIUTO DEI CITTADINI
Citizen science per raccogliere informazioni utili sulla presenza di cetacei nel tratto di Mar Ionio compreso tra Brancaleone e Botricello
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 23 FEBBRAIO 2019 – Si è tenuto giorno 15 febbraio il workshop “Conservazione e ripristino delle risorse marine” a Soverato presso l’Istituto Salesiano “S.Antonio di Padova”, organizzato dall’associazione CESRAM Centro Studi e Ricerca Ambiente Marino nell’ambito nel Programma Operativo Calabria FESR-FSE 2014/2020 asse VI – azione 6.5.A.1-Sub 2 per la conservazione, il ripristino e la tutela degli habitat e le specie della Rete Natura 2000.
Il workshop è stato dedicato a pescatori, diportisti, leghe navali e circolo velico, subacquei e amatori del mare al fine di coinvolgere i cittadini in una campagna di citizen science per raccogliere informazioni utili sulla presenza di cetacei nel tratto di Mar Ionio compreso tra Brancaleone e Botricello.
Tali informazioni possono fungere da supporto alla ricerca scientifica e alla conservazione di specie protette. E’ grazie all’osservazione dei cittadini che gli scienziati hanno iniziato a capire tanti aspetti del mondo naturale e quanto l’essere umano dipenda da esso!
Durante l’incontro sono state fornite informazioni sul riconoscimento delle diverse specie e indicazioni sui codici di condotta, insieme alla distribuzione di schede di avvistamento e di riconoscimento che i cittadini possono sempre portarsi dietro durante le loro uscite in mare.
La relatrice del workshop è stata Maria Assunta Menniti, presidente del CESRAM, biologa marina e docente dell’Istituto Salesiano di Soverato. Tra gli argomenti trattati, anche l’importanza di salvaguardare la fauna ittica. Durante i lavori, la Menniti ha affermato “Gli esseri viventi immersi nelle acque sono invisibili a molti, ma ciò non significa che l’uomo non dipenda da essi.
Proteggendo l’ecosistema marino e gli habitat sarà ancora possibile ripopolare la fauna ittica che, nel rispetto della sua stagionalità e ciclo riproduttivo, potrà ancora rappresentare una fonte di cibo ricca, sicura e non inquinata per l’essere umano.
I pescatori potranno lavorare con serenità nel rispetto delle regole e continuare ad affascinare e appassionare il grande pubblico che vedrà “un secondo di pesce” con occhi diversi, responsabili e affascinati da ciò che la natura può offrirci. Se si lavora insieme e in sinergia, sarà possibile ottenere grandi risultati, nel rispetto delle armonie e dei singoli equilibri”.
Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi seguiranno altre attività di divulgazione e di educazione ambientale.
Tra i partecipanti, il consulente della Regione Calabria Dott. Greco, l’associazione AISA, Lions Club Squillace-Cassiodoro, il preside Don Antonio Tolotta dell’Istituto Salesiano con alcuni studenti del liceo classico nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, associazione Kaminia, ANCRI associazione nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana, TeleMia, associazione Arpaonlus.