4 Marzo 2019
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CATANZARO, ECCO IL PROGETTO NAZIONALE CONOSCERE E AMARE LA COSTITUZIONE
Riceviamo e pubblichiamo:
La costituzione italiana, in discontinuità con la prassi affermatasi durante il regime fascista, assegna il primato all’individuo, rispetto allo Stato: i suoi diritti sono prima di tutto riconosciuti, e quindi preesistono e sono indipendenti dallo Stato, e solo dopo vengono garantiti.
Si riparte quindi dall’affermazione dell’esistenza di diritti innati dei cittadini, che lo Stato deve soltanto riconoscere e regolare.
La Costituzione prevede, oltre ai diritti, anche dei doveri per la costruzione di un cittadino che non ha solo aspettative e diritti, ma anche doveri, che deve rispettare. Con questa formula, la Costituzione assegna ad ognuno di noi la responsabilità delle nostre scelte chiedendo ad ogni cittadino l’adempimento -tra gli altri- di doveri di “solidarietà politica, economica e sociale”.
Non esistono diritti senza doveri né viceversa: la libertà di ciascuno, dunque, è volta al miglioramento della società nel suo complesso.
Per approfondire le tematiche della premessa, nelle 10 città scelte in tutt’Italia saranno trattati sia i doveri dei cittadini, sia i doveri delle Istituzioni a significare che la crescita della società avviene nel momento in cui ognuno, indipendentemente dal ruolo, dall’età e dalla formazione, fa la sua parte.
Presso l’Istituto Agrario di Catanzaro, quindi, nei prossimi giorni si svolgeranno degli incontri sul tema “dovere di solidarietà” aventi un taglio storico oltre che sociale e costituzionale, con l’intervento di personalità di spicco in materia.
Gli alunni incontreranno degli esperti con i quali potranno avviare dei dibattiti costruttivi finalizzati a ben comprendere la portata di un principio pregnante della nostra storia e che oggi- ancor di più- deve muovere l’operato del cittadino italiano e del mondo.
Il percorso svolto nell’alveo dell’idea progettuale, culminerà in un elaborato multimediale che verrà presentato al MIUR dall’Istituto in una manifestazione ufficiale a Roma alla presenza oltre che da rappresentanti degli studenti e degli insegnanti delle classi che hanno lavorato al progetto, delle Istituzioni dello Stato e dell’ANPI Nazionale.
Mario VALLONE, Anpi Catanzaro