6 Giugno 2019
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SOVERATO, IL “MALAFARINA” IN OLANDA AL PROGETTO “DIGITAL TURN”
Riceviamo e pubblichiamo:
SOVERATO (CZ) – 6 GIUGNO 2019 – Dal 26 maggio al 1 giugno 2019, l’I.T.T. “Malafarina“ di Soverato ha frequentato, all’interno del progetto Erasmus+ ka101 “Bridging the Gaps” , il corso “Digital Turn”, promosso da Euneos, nelle città di Amsterdam e Utrecht.
Un’esperienza intensa e meravigliosa che, questa volta, ha avuto come attori non alunni, ma il Dirigente dell’Istituto, prof. Domenico Agazio Servello, la responsabile del team Erasmus, Savina Moniaci e una delegazione di docenti dei tre dipartimenti costituita da Vincenzo Pultrone, Vincenzo Naso, Raffaele Micelotta, Salvatore Sozzi e Caterina Gatto e dall’assistente tecnico Rocco Rosanò.
La capitale Amsterdam e la città di Utrecht sono state, senza dubbio, tra le mete più coinvolgenti di questo progetto che ha visto, nel corrente anno scolastico, nutrite delegazioni dello staff insegnante, tecnico e amministrativo, alternarsi nella frequenza di corsi in Islanda, Finlandia, Estonia e Malta, in quanto location molto suggestive per la presenza di innumerevoli canali, ma anche e, soprattutto, perché città a misura d’uomo, non troppo grandi, senza inquinamento, facilmente percorribili in bicicletta o, anche, a piedi.
Dopo il saluto di benvenuto, l’introduzione del moderatore Mart Laanpere, docente all’università di Tallin, di Jan Hormann e dei docenti dei paesi partecipanti (oltre all’Italia, Grecia, Spagna, Macedonia, Romania, Germania, Norvegia, Lituania, Polonia), si è dato inizio alla trattazione dell’argomento principale del corso “l’innovazione digitale nelle scuole”, prendendo spunto da uno studio di casi condotto su dieci scuole in Estonia.
Nei giorni successivi l’attenzione è stata focalizzata dal ricercatore del Dipartimento di Tecnologie Digitali dell’Università di Tallin, James Sunney Quaicoe sui piani futuri per l’innovazione digitale, per l’avvio di classi di apprendimento intelligente nelle scuole e la costruzione di ambienti di apprendimento collaborativo tramite Google Suite, EdShelf, Menti, Coogle, Slido, Gosoappbox, Qr generator, Geocaching, Bricle, Kahoot, Digital Mirror, Storyoapp, Abstract, Leplanner, H5p, Pixaba, incentrandosi sulla progettazione partecipata delle politiche di innovazione digitale a livello scolastico e su come guidare il cambiamento nell’era digitale del 21° secolo dal punto di vista pedagogico.
L’esperienza in Olanda è risultata particolarmente intensa per l’alternarsi di momenti di full immersion ad escursioni lungo i canali di Amsterdam e Utrecht per ammirare le meraviglie delle città. La necessità di dover comunicare esclusivamente in lingua inglese, ha permesso giorno per giorno, di migliorare gradualmente la capacità di capire e farsi capire, implementando le conoscenze e le abilità linguistiche dei partecipanti.
Le attività del Progetto hanno dato modo ai corsisti di vivere una settimana interessante e coinvolgente che ha sicuramente arricchito il bagaglio di conoscenze ed esperienze e, ancora per una volta, ha evidenziato il livello di maturità digitale raggiunto dall’istituto.
Invero, l’Itt “G. Malafarina” ha, da tempo, accolto favorevolmente l’uso delle nuove tecnologie adattandone l’uso alle esigenze degli studenti, supportandole con l’effettiva competenza degli insegnanti. Grazie all’attività di disseminazione di questo corso, il personale avrà modo di modulare la scelta degli applicativi adattandoli al contesto e ai bisogni dell’utenza, nella consapevolezza che trasmettere contenuti educativi attraverso questi strumenti non significa semplicemente trasferire informazioni, ma attivare processi cognitivi complessi, passando da un design deduttivo, tradizionale, orientato all’obiettivo a un design focalizzato sulle competenze fattive da acquisire.
Nell’ Itt G. Malafarina il processo di insegnamento-apprendimento dà la giusta attenzione agli approcci e agli strumenti che caratterizzano la vita extracurricolare nei confronti dei quali intende creare un ponte di collegamento significativo per ottenere un doppio risultato: da una parte, la costruzione di una comunità educante, dialogica e collaborativa, in cui gli studenti imparano a essere persone competenti; dall’altra l’innovazione dell’’insegnamento in modo sistematico, attraverso l’innovazione tecnologica e la frequenza di corsi di aggiornamento.
L’introduzione dell’ICT, riferisce la prof.ssa Gatto, ha dato ai docenti l’opportunità di rivedere e riorganizzare la propria attività senza snaturarla, cercando di distribuire meglio la programmazione curriculare, affiancando un percorso formativo informale che aiutasse gli alunni nel recupero delle carenze disciplinari e nel rafforzamento della competenze chiave.
L’impatto sugli allievi è stato ed è positivo: i continui sondaggi evidenziano un aumento della qualità del monte orario dedicato allo studio, sia a casa che a scuola.
Gli studenti imparano a condividere e collaborare, percepiscono una nuova dimensione della classe, più aperta, senza limiti di spazio e di tempo che si trasforma in un ambiente di apprendimento collaborativo e condivisibile, incentrato su una didattica del know-how che li vede “protagonisti” del proprio processo di costruzione della conoscenza: questa è la filosofia dell’I.T.T. “Malafarina” di Soverato, quella filosofia che fa dei suoi docenti, docenti all’avanguardia e del suo Dirigente una figura professionale di alto calibro.
Per l’ITT MALAFARINA Maria Caterina Gatto (DOCENTE)