27 Agosto 2014
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TORRE DI RUGGIERO (CZ) – Quella profonda spiritualità che unisce in nome della Madonna delle Grazie
Torre, il santuario di Maria Santissima delle Grazie
La giunta comunale ha deliberato di condividere e apprezzare il gemellaggio spirituale creato tra il Santuario mariano di Torre e la parrocchia di Botricello
di Franco Polito
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 27 AGOSTO 2014 – Arrivano da ogni parte della regione. Arrivano anche dal resto d’Italia. La venerazione per la Madonna delle Grazie e per il suo santuario diocesano, uno dei più conosciuti in Italia e nel resto del mondo, è cosa che non conosce limiti. La festa in onore della Vergine, ormai manca davvero poco, celebrata ogni anno ai primi di settembre attira nel borgo torrese frotte di visitatori e pellegrini.
La ricorrenza, da queste parti momento di spiritualità per eccellenza, è un fatto di devozione oramai propagatosi in tutto il pianeta. Di anno in anno nella prima settimana di settembre, in occasione della solennità, il numero di fedeli e visitatori cresce in maniera esponenziale.
In tanti arrivano pure da Botricello, ridente cittadina ionica del catanzarese. Talmente tanti da dare vita a un gemellaggio spirituale tra il Santuario di Maria Santissima delle Grazie e la parrocchia botricellese. Unione tra due spaccati spirituali di Calabria che non ha tardato a trovare pieno riscontro pure nelle stanze dell’amministrazione comunale torrese.
Nei confronti del gemellaggio, infatti, il sindaco Pino Pitaro e il resto della Giunta hanno espressamente deliberato di «esprimere massima considerazione e condivisione».
Come dire, anche questo serve a rafforzare i vincoli di appartenenza alla stessa terra in nome della fervida e fiorente tradizione cristiana che la caratterizza.