10 Giugno 2019
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FORMARSI PER NON RIMANERE INDIETRO INSIEME AL MAESTRO SERGIO SIGNORINI
Riceviamo e pubblichiamo:
CATANZARO – 10 GIUGNO 2019 – La formazione costante è l’essenza stessa di una vita professionale florida, senza di essa finiamo per essere degli affossati e soprattutto apatici a quelli che sono i miglioramenti professionali di cui ogni singolo cuoco deve fare tesoro.
Proprio nell’ambito dei nuovi obiettivi di stimolo per una sempre maggiore crescita sia associativa che della qualità professionale, l’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaro nella veste del Presidente Domenico Origlia spinge in questa direzione con il motto “Chi si ferma non si forma”.
Il Presidente APC CZ ha colto al volo l’opportunità proposta dal socio Luigi Quintieri per l’organizzazione di un corso dimostrativo di pasticceria, che ha avuto per tema “Dessert veloce nella ristorazione” che ha visto quale protagonista lo Chef Pasticcere il Maestro Sergio Signorini, rinomato rappresentante e dimostratore dell’azienda Parmalat.
Deus Macchina dell’intera organizzazione la responsabile al settore formazione per l’APC CZ Valentina Amato, la quale ha interagito con tutti i soci e confrontandosi con essi per dirimere al meglio le diverse difficoltà che si sono presentate, supportata in tutto questo da diverse Lady Chef.
L’vento ha avuto luogo nella nuova sede de “IL PIATTO GIUSTO ACCADEMY” alle porte della città di Catanzaro, luogo che si è prestato benissimo ad accogliere i tanti corsisti che hanno voluto essere presenti.
Lo Chef Signorini si è dimostrato subito affabile e prodigo di notizie, elaborando in modo pratico e attento diversi prodotti che possono essere riprodotti con facilità nelle cucine dei ristoranti e non solo, e che hanno riscontrato graditi apprezzamenti da parte di tutti i partecipanti.
Il Maestro Signorini proveniente dal mondo della cioccolateria e dalla pasticceria fine, ha al suo attivo diverse pubblicazioni di ricettari dove in alcuni di essi sono presenti delle ricette esclusive con nuovi dessert inventati dal maestro.
Oltre alle pubblicazioni, diversi sono stati i corsi tenuti per professionisti del settore e anche tante sono state le partecipazioni a diverse trasmissioni televisive.
Lo Chef si è detto estasiato per la partecipazione di tante persone e soprattutto l’interesse che le stesse hanno dimostrato durante il percorso dell’intera giornata, in quest’ambito delle berette bianche che lui in parte non conosce e che può essere da forte stimolo per lo sviluppo di professionalità più complesse.
La giornata è stata una full immersion costante, ove la partecipazione attiva dei corsisti ha permesso di riscontrare l’interesse di quanti si approcciano alla professione di cuoco, ma anche la curiosità dei tanti professionisti presenti che vedono la produzione dolciaria da ristorazione quale strumento per accrescere la propria produzione e anche il bagaglio culturale e professionale.
Diversi sono state le partecipazioni dei soci delle altre Associazioni consorelle della Calabria a cui i singoli corsi provinciali sono aperti. A rappresentare la vicinanza all’APC CZ la presenza del Presidente dei cuochi reggini Roki Mazzaferro, ed il Presidente dei cuochi vibonesi Costantino Loiacono.
Il presidente Regionale Carmelo Fabbricatore ha voluto con la sua presenza portare la testimonianza di condivisione e vicinanza ai cuochi catanzaresi, ma soprattutto la condivisone del percorso di formazione professionale messo in atto delle singole associazioni calabresi.
Il Presidente URC Cal ha avuto parole di stimolo per tutti i partecipanti ai quali ha chiesto una maggiore presenza non solo fisica ma anche di proposte e di nuove idee, per accrescere sempre di più le capacità operative delle singole associazioni ma anche e soprattutto dell’URC Cale della FIC.
Soddisfatto per la grande partecipazione e per la localizzazione della struttura che permette una facile accessibilità stradale.
Al termine della manifestazione tutti i corsisti hanno avuto modo di poter verificare personalmente i risultati dell’elaborazioni non solo da un punto di vista scenografico ma anche e soprattutto sotto l’aspetto del gusto.
Nel consegnare gli attestati di partecipazione il Presidente Origlia a voluto ringraziare tutti i partecipanti, l’organizzazione, non che il maestro Signorini per aver condiviso con tutti noi i suoi saperi.
Inoltre ha ricordato che questo non è un punto di arrivo ma di partenza e ha chiesto a tutti i soci di farsi promotori dell’associazione presso i singoli cuochi che ancora non conoscono la realtà della Federazione Italiana Cuochi, la quale in quest’ultimi anni ha impresso una maggiore accelerata nella rivalutazione della figura dei cuochi italiani.
Concludendo ha rimarcato il bisogno di condivisione di tutto quello che è il patrimonio della nostra associazione, per la quale molte persone che lo hanno proceduto si sono spesi e che continuamente si spendono per il buon funzionamento della struttura.
Per l’APC. CZ, Francesco CORAPI