15 Giugno 2019
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SANITÀ, CGIL: «SITUAZIONE AL COLLASSO»
Annunciato sit – in di protesta davanti a presidi ospedalieri
Fonte: ILVIZZARRO.IT
PRESERRE (VV) – 15 GIUGNO 2019 – Arriva la denuncia da parte della Cgil rispetto alle carenze che registrano i presidi sanitari in vista della stagione estiva.
«La situazione sanitaria – si legge in una nota – del territorio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, rasenta il collasso soprattutto in prossimità dell’imminente periodo estivo».
Come si evince da un comunicato diffuso dalla Cgil (Area Vasta Cz-Kr-Vv) le carenze strutturali di presidi e strutture, carenze di personale medico, infermieristico e operatori socio sanitari «rappresentano uno spaccato sconfortante e di reale rischio per la tutela del diritto alla salute dei cittadini».
«Nonostante le tante denunce e sollecitazioni – si legge ancora – a chi possiede ruoli di responsabilità la situazione rimane del tutto inalterata. Per quanto ci riguarda di fronte alla gravità della situazione non si può restare immobili.
Bisogna agire subito e attivare interventi ordinari e straordinari per rendere agibili tutte le strutture e garantire sicurezza e operatività nell’intero sistema sanitario».
Da queste considerazioni la nascita della protesta: «Con questo intento terremo giorno 18 giugno a partire dalle ore 9.30 un volantinaggio presso i presidi ospedalieri e le Aziende ospedaliere di Catanzaro, Crotone, Soverato, Soveria Mannelli, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Mesoraca, Serra S. Bruno, Tropea.
Con tale iniziativa rivendichiamo l’assunzione di personale a partire da un immediato potenziamento dei servizi di Emergenza-Urgenza; l’abbattimento delle lunghe liste di attesa, il potenziamento dell’assistenza continua in tutto il territorio».
«È del tutto evidente – dicono infine – che se non arriveranno decisioni e provvedimenti adeguati e utili per garantire i Lea anche in questa realtà decideremo forme di iniziative e di mobilitazione più adeguate e incisive non sottraendoci dal denunciare i responsabili di tale situazione in tutte le sedi deputate».