20 Giugno 2019
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EDILIZIA SCOLASTICA, A CHIRAVALLE CENTRALE ECCO 2 MILIONI DI EURO
Ottenuti due finanziamenti regionali per l’asilo “Foresta” e la media “Alvaro”
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 20 GIUGNO 2019 – A Chiaravalle Centrale in arrivo due milioni di euro in finanziamenti dedicati all’edilizia scolastica.
L’annuncio del sindaco, Mimmo Donato, in conferenza stampa. I soldi, già stanziati dalla Regione Calabria con decreto, verranno spesi per l’asilo “Foresta” e la media “Corrado Alvaro”.
“Interventi frutto di una programmazione mirata che dura da tre anni – ha spiegato il sindaco – per rendere sicure e a norma le nostre scuole”.
Un altro milione di euro è stato preannunciato per la prossima annualità e sarà destinato all’edificio scolastico di “Pirivoglia”.
Nel corso della conferenza stampa, Donato ha sottolineato l’impegno complessivo della sua maggioranza “per partecipare a bandi di enti sovracomunali, rendendo così possibile l’avvio della macchina delle opere pubbliche pur non avendo risorse proprie in quanto il comune di Chiaravalle è in dissesto”.
Non solo scuole, dunque, nell’elenco dei finanziamenti attivati ma anche “ponti, strade, acquedotti, rete fognaria, fino ad arrivare al convento dei padri cappuccini”. Capitolo sul quale si è soffermato il consigliere comunale Claudio Foti per ribadire che “nessuno può menare vanto di aver fatto altrettanto”.
Una bacchettata nei confronti di chi “va comunque contro, a prescindere, senza argomentazioni reali ma solo per dare fiato alla bocca”.
Il sindaco ha ripreso la parola per evidenziare la propria “soddisfazione personale e politica” per aver visto inserire Chiaravalle tra i comuni simbolo del “cambio di passo” della Regione Calabria.
Un riferimento alla manifestazione pubblica promossa, nei giorni scorsi, dal governatore Mario Oliverio a Soverato.
“Essere lì ci ha resi orgogliosi, a dimostrazione dell’ottimo lavoro politico-amministrativo realizzato da questa maggioranza” ha sostenuto.
“Siamo l’amministrazione del fare e non delle chiacchiere” ha poi concluso Foti, con un ulteriore affondo alle opposizioni.