24 Giugno 2019
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MONTAURO, RIAPERTO IL VALICO SUL TORRENTE “FRANCO”
Ordinanza del sindaco valida solo per l’estate
Articolo e foto di Gianni ROMANO
MONTAURO (CZ) – 24 GIUGNO 2019 – Vero è che nell’alveo dei fiumi anche secchi è impedito il traffico veicolare e pedonale.
Vero è che le amministrazioni,in questo caso quella di Montauro, si devono necessariamente tutelare da gravi calamità (Giare docet).
Vero è che spesso e volentieri queste ordinanza sindacali cozzano con i bisogni del territorio. Ma è anche vero che della viabilità sul fiume franco che racchiude la classica “striscia di Gaza” si parla da anni,finalmente ultimato il ponte sul fiume Ceci, finalmente fruibile il sottopasso pedonale.
Ma il traffico sul fiume Franco taglia in due grandi località turistiche-residenziali, quella di località Calalunga dove insistono frequentati e prestigiosi locali e quella di località Pietragrande sogno di molti catanzaresi.
Il fiume Franco nonostante sia completamente secco,rimane chiuso al traffico con la installazione di paletti e adeguata segnaletica,ma forse l’amministrazione sta predisponendo l’apertura sia pure parziale almeno per questo periodo dell’alveo del Franco,cosa questa che eviterebbe lunghi giro fatti di chilometri agli automobilisti in transito e ai numerosi residenti.
Allo scopo l’amministrazione sta preparando l’ordinanza di riapertura, che recita testualmente: “Al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di attivare quanto di competenza, per l’attraversamento radente (guado) sul torrente Franco dal giorno 22/06/2019 al 15/09/2019 per finalità di protezione civile, tenendo conto che il torrente attualmente è secco e la zona è altamente frequentata da persone per le quali si potrebbe rendere necessario il raggiungimento immediato dei mezzi di soccorso.
La sorveglianza da parte dei vigili urbani dell’attraversamento e l’immediata chiusura nei casi di allerta meteo da parte del Dipartimento Protezione Civile della Regione Calabria, con l’apposizione di idonei dispositivi di blocco e di segnaletica di divieto di accesso”.
Prevista anche la collocazione di idonea segnaletica alternativa alla transitabilità.