5 Luglio 2019
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ISCA, VOLONTARI PER UN SOGNO REALIZZATO
Concluso campo estivo memorial Salvatore Lufrano dove le associazioni Hospitalitè Nostra Signora di Lourdes e Ali D’Aquila
di REDAZIONE
ISCA (CZ) – 5 LUGLIO 2019 – Si é concluso il secondo campo estivo memorial Salvatore Lufrano dove le associazioni Hospitalitè Nostra Signora di Lourdes e Ali D’Aquila hanno dato il meglio di sé.
I ringraziamenti del presidente di Hospitalitè Assunta Ericina: “Grazie al Camping Mimosa di Isca Marina che ci ha ospitato con grande calore e generosità. Grazie a Don Antonio Varano e al nostro straordinario Don Michele per le belle parole durante le celebrazioni.
Grazie ai membri dell’oratorio della Chiesa Santa Maria della pace di Satriano Maria per la loro simpatia e organizzazione.
Molti, moltissimi i ringraziamenti da fare.
Ai nostri volontari, tanti, che alternandosi in questi giorni di caldo estremo si sono sopportati e supportati.
Alla nostra pittrice, alle nostre sarte,alle nostre cuoche, alle pasticcere, ai nostri meravigliosi giovani, ai nostri uomini e donne di buona volontà.
Ai nostri benefattori, tantissimi, grazie alla cui generosità le nostra tavolate sono state sempre ricche e molto gustose
Ai nostri ospiti che come ho già detto ci hanno scelto a scatola chiusa, credendo in un progetto forte e molto sentito.
Grazie a chi di passaggio ha voluto esserci.
Grazie ai nostri straordinari animatori: la loro musica, la loro voce e i loro abbracci ancora una volta hanno reso magnifiche ogni nostra serata.
Grazie ai genitori che credono in noi affidandoci parte di loro stessi.
Grazie ai nostri Aquilotti che a noi, tramite Lei, si affidano senza timore.
Grazie a tutti voi, in modo particolare al mio consiglio allargato, che mi avete sopportato nei momenti belli e meno belli che mi avete fatto ridere, piangere, abbracciata e coccolata, che sapete comprendermi e amarmi come vi amo io, che conoscete il mio animo e quanto possa soffrire per ogni cosa fuori posto ma quanto poi, io posso amarvi per la vostra comprensione.
Grazie per avere, ancora una volta, reso possibile un sogno”.