2 Agosto 2019
65
SANTA BARBARA, AD AMARONI UNA PASSIONE INFINITA
Conclusi i festeggiamenti per la patrona che protesse la comunità da una terribile tempesta
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 2 AGOSTO 2018 – Come ogni anno, si è celebrata l’1 agosto la festa solenne in onore di Santa Barbara, patrona del paese, venerata perché protesse, in epoca antica, la gente da un terribile nubifragio che minacciava in maniera distruttiva il paese.
La ricorrenza estiva è motivo d’incontro di tutti gli amaronesi, compresi i tanti emigrati in Italia e all’estero. Dopo la novena, iniziata il 23 luglio, la vigilia della festa c’è stata la messa in onore degli emigrati e, nel pomeriggio, i vespri solenni.
E come da tradizione i festeggiamenti civili sono andati in scena all’aperto: all’anfiteatro comunale “N. Green” spettacolo musicale con il concerto di Marco Ligabue.
Ieri mattina presto, invece, lancio in aria dei “fhurguluni”, che annunciano il giorno di festa. La prima messa è stata celebrata alle ore 8. Alle 11 messa solenne con panegirico. Alle ore 17, si è svolta la processione per le vie del paese.
Quando la statua ha varcato la soglia della chiesa per la processione, la famiglia Migliaccio, per tradizione, ha sistemato sul parapetto della chiesa il cannoncino di S. Barbara e ha sparato colpi a salve.
La stesso “rituale” si è ripetuto al rientro della statua nella parrocchia.
La ricorrenza della festa di Santa Barbara è fissata al 4 dicembre nel calendario liturgico, ma spesso in questo periodo per l’inclemenza del tempo non potevano aver luogo la processione, i festeggiamenti serali in piazza e i fuochi d’ artificio.
Nel 1952, quindi, si decise di spostare la festa al 31 luglio e al 1° agosto, per favorire (anche) la partecipazione degli emigrati.
La festa viene organizzata da un comitato presieduto dal parroco don Antonio Scicchitano.