5 Agosto 2019
43
LIBRI, DOPPIO APPUNTAMENTO A CHIARAVALLE CENTRALE
Il 6 agosto la scrittrice Caterina Clasadonte e il 9 Giulia Fera
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 5 AGOSTO 2019 – Doppio appuntamento con i libri a Palazzo Staglianò.
Il 6 agosto alle ore 18.30 la sala convegni di piazza Dante ospiterà la scrittrice Caterina Clasadonte e il suo “Senza Limite Alcuno, Sla: istruzioni per l’uso”.
Interverranno Gerardo Pagano, Gino Scalone, Alessandro Coppini e Bonaventura Lazzaro.
L’autrice racconta la sua vita apparentemente perfetta, stravolta all’improvviso dalla terribile malattia del padre. Ripercorre le tappe di una battaglia lunga anni, durante la quale tutto il suo mondo si è sgretolato. Lo fa con coraggio ed umiltà per porgere un messaggio di speranza.
Perché non occorre scomodare una malattia terminale: tutti, prima o poi, ci troviamo ad attraversare una tempesta. Ma, uscirne è possibile. Addirittura scoprirsi migliori. A patto di attraversarla fino in fondo. Col cuore. Senza mai perdere l’ironia, che è il filo conduttore di tutta la storia.
Il 9 agosto alle ore 19 sarà la volta di Giulia Fera con “Cento passi per la consapevolezza”.
Relazioneranno, prima delle conclusioni con la scrittrice, il giornalista Francesco Pungitore e la psicologa Serenella Pesarin.
Il romanzo di Giulia Fera racconta il percorso di una donna dentro la disabilità: il passaggio dalla delicata fase dello smarrimento alla crescita morale ed etica per la costruzione di una nuova identità.
Un percorso tutt’altro che lineare, nel quale la protagonista, quando sembra risalire la china, ricade, si nega alla vita, all’aiuto e alle cure. Il suo nome è Zenaide. Sin da bambina deve superare la perdita dei genitori, morti in un incidente automobilistico.
A quasi diciotto anni scappa dalla casa degli zii e dal paese di Rotonda, in Lucania, e giunge a Paestum, dove si inizia al mondo della prostituzione, e in seguito a Salerno, dove incontra l’amore di Sergio che la toglie dalla strada. Tuttavia, presto compaiono i sintomi di una malattia che causa atrofia progressiva della muscolatura scheletrica.
Zenaide assiste al graduale cambiamento del suo corpo, tanto abusato in passato. Man mano che si amplia la vista, gli eterni ghiacciai si sciolgono dentro l’abbraccio dell’amore per Sergio, e la malattia appare a Zenaide come una montagna da scalare, sempre più difficile da vivere per i rischi e le emozioni da affrontare.
Una montagna alla quale, tuttavia, si avvi-cina gradualmente con la volontà di fare ogni giorno cento passi: una scelta di responsabilità quando tutto sembrava perduto; l’opportunità di vivere con sicurezza la sua nuova vita nella disabilità.
I due eventi saranno introdotti dal saluto dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco, Domenico Donato, e dalla consigliera alla Cultura, Pina Rizzo.