6 Agosto 2019
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COLDIRETTI ALLA REGIONE: «GIÙ LE MANI DAI CONSORZI DI BONIFICA»
Parte la mobilitazione contro commissariamento alcuni enti consortili
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 6 AGOSTO 2019 – Parte la mobilitazione di Coldiretti e ANBI Calabria a difesa dei Consorzi di Bonifica contro l’arroganza del Dipartimento Regionale Agricoltura che, con un vero e proprio atto di aggressione e una procedura illegittima, vuole commissariare il Consorzio di Bonifica Bacini dello Ionio Cosentino di Trebisacce.
Tutti a difesa dell’autogoverno dei Consorzi di Bonifica che la Giunta Oliverio, ormai a fine mandato (novembre 2019), vuole commissariare, dimenticando gli effetti devastanti per l’agricoltura e il territorio, i dipendenti provenienti del passato (vedi ex Sibari – Crati) e anche il recente passato: quanto accaduto al Consorzio di Caulonia e all’ex Valle Lao di Scalea dovrebbe insegnare qualcosa.
“Giù le mani dai Consorzi” “La Regione paghi i debiti ai Consorzi che ammontano a circa 83 milioni di euro” sono solo due delle forti sollecitazioni della Coldiretti e di ANBI Calabria.
“Raccogliendo le preoccupazioni di tutti i Consorzi di Bonifica riuniremo la Coldiretti della Calabria a Trebisacce, nel Cosentino, perché – dichiara perentorio Franco Aceto Presidente della Coldiretti – non permetteremo a nessuno e per nessun motivo di affossare i Consorzi di Bonifica vanificando anni di lavoro e sacrifici fatti con la gestione di autogoverno degli agricoltori.
Mischiare le carte in tavola, nell’imminenza peraltro delle elezioni nei Consorzi di Bonifica, creando artatamente ed in modo interessato confusione, è evidente che si scontra con il protagonismo degli agricoltori e si vuole annullare un processo democratico.
Davanti all’insipienza della Regione che da molti anni ha trascurato i Consorzi di Bonifica con una manifesta ostilità del Dipartimento Agricoltura costringendoli spesso a ricorrere al TAR in diversi procedimenti amministrativi che hanno visto sempre la Regione soccombere – conclude – rafforzeremo sempre di più la mobilitazione sull’intero territorio regionale”.