15 Settembre 2019
38
DEPURAZIONE, A SQUILLACE ENNESIMO “BOTTA E RISPOSTA” TRA MESORACA E MUCCARI
Ennesimo scontro verbale fra capogruppo di minoranza e sindaco
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 15 SETTEMBRE 2019 – Qualunque sia l’argomento, scatta il “botta e risposta” tra la minoranza e il sindaco Pasquale Muccari.
Ecco un altro capitolo della “telenovela politica” cominciata ad andare in onda subito dopo le elezioni comunali della scorsa primavera.
L’ennesima parte dello sceneggiato si apre con la partecipazione di Oldani Mesoraca, del gruppo di opposizione “TuttInsieme per Squillace”, all’incontro di ieri mattina a Copanello, promosso dal Comune di Stalettì sulla problematica della depurazione che riguarda i comuni del litorale al quale hanno partecipato anche l’ europarlamentare Laura Ferrara, la senatrice Bianca Laura Granato e il deputato Paolo Parentela del Movimento 5 Stelle.
«Un dibattito serio – riferisce Mesoraca – al quale i sindaci presenti sono intervenuti sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Purtroppo, ancora una volta, é stata notata l’assenza ingiustificata del Comune di Squillace che, tra l’altro, è stato detto nel dibattito da parte dei parlamentari, è sotto procedura d’infrazione».
«Fino a quando dovremo subire la mortificazione di essere sempre assenti nelle riunioni più importanti sui temi che interessano la nostra collettività?» si chiede, chiosando, Mesoraca.
La risposta di Muccari non si è fatta attendere. «Ho disertato l’iniziativa del Comune di Staletti sulla depurazione – rende noto -, perché a Squillace non abbiamo problemi di depurazione!
Il Consigliere di minoranza, Oldani Mesoraca, riferisce circa una fantomatica procedura d’infrazione che riguarderebbe il Comune di Squillace».
«Ebbene – dice ancora -, quanto riferito è frutto di un delirio individuale nonché collettivo, se oggetto di dibattito assembleare!
Quando mai si è visto che un comune può essere oggetto a procedura d’infrazione? Invero, oggetto d’infrazione è stata la Regione Calabria! Ecco perché il Comune di Squillace ha avuto 900mila euro di contributo per la depurazione, parte spesi e parte appaltati».
«Correrò a Staletti – conclude -, quando quell’Amministrazione mi rendiconterà lo stato dell’arte del Piano Strutturale Associato fermo al 2007».