29 Settembre 2019
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MECCANICO SENZA AUTORIZZAZIONE, TRE DENUNCE A LAMEZIA
Durante controllo territorio i carabinieri a Pianopoli in un’abitazione hanno anche scoperto un vero e proprio mini laboratorio per la coltivazione di marijuana
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 28 SETTEMBRE 2019 – Si è concluso alle prime luci del mattino il servizio di controllo del territorio operato dai carabinieri di Lamezia Terme.
L’area interessata, questa volta, è stata il centro di Lamezia ed il Comune di Pianopoli.
A Nicastro i Carabinieri della Compagnia e della Stazione Carabinieri Forestale di Lamezia Terme hanno proceduto a verifica di un’autofficina che è risultata priva di qualsiasi titolo autorizzativo.
Al suo interno, inoltre, è stato sorpreso, intento a svolgere mansioni di meccanico e motorista, un soggetto sprovvisto della specifica abilitazione. Inoltre, con l’ausilio di personale della Sezione di P.G. – Aliquota Ambiente e Territorio della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, sono state contestate una lunga serie di violazioni delle norme sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti dall’attività.
Oli, scarti, batterie, che venivano stoccate al suolo senza alcuna precauzione in attesa di essere smaltiti in maniera del tutto illecita. Nella circostanza sono stati deferiti tre soggetti e l’immobile e stato posto sotto sequestro.
A Pianopoli, invece, durante una perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto un vero e proprio mini laboratorio per la coltivazione di marijuana.
Un giovane ragazzo, infatti, aveva allestito in uno sgabuzzino della propria abitazione un piccolo impianto dotato di fertilizzanti e lampade alogene collegate a temporizzatori e termostati che garantivano la giusta quantità di luce e calore ad alcune piante di canapa.
Il giovane, che alla vista dei militari operanti ha tentato di disfarsi di una pianta dell’altezza di circa due metri lanciandola sul tetto dell’abitazione, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Intensi i controlli anche della “movida” lametina. Decine le autovetture ed i soggetti controllati e salate le sanzioni elevate ad alcuni esercizi commerciali per il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale inerente gli orari che disciplina l’orario di interruzione della musica.