14 Ottobre 2019
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OPERAZIONE “ORTHRUS”, PITARO: «GIP HA ACCERTATO MIA ESTRANEITÀ»
“Ho svolto le funzioni di sindaco del Comune di Torre di Ruggiero dal 2006 al 2015 fronteggiando le varie problematiche di un piccolo borgo dell’entroterra calabrese nel pieno rispetto del principio di legalità”
di Franco POLITO
PRESERRE (CZ) – 14 OTTOBRE 2019 – In riferimento all’operazione “Orthrus”, con la quale stamattina i carabinieri hanno eseguito 17 misure cautelari fra i Comuni di Chiaravalle Centrale e Torre di Ruggiero, Giuseppe Pitaro, avvocato, coinvolto nell’inchiesta senza essere sottoposto a provvedimenti restrittivi, parla a poche ore dal blitz.
«Ho svolto le funzioni di sindaco del Comune di Torre di Ruggiero dal 2006 al 2015 – afferma – fronteggiando le varie problematiche di un piccolo borgo dell’entroterra calabrese nel pieno rispetto del principio di legalità».
«Apprendo ora – aggiunge – con profondo dispiacere, che nell’inchiesta denominata “Orthrus” compare il mio nome, ma, al contempo, mi compiaccio che il Gip, dopo avere esaminato la mia posizione, abbia accertato e riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti oggetto dell’indagine».
«Negli anni in cui ho svolto la funzione di sindaco – dice ancora -, ho profuso il mio impegno per dare una mano ad una comunità angustiata da tante criticità vecchie e nuove e l’ho fatto attenendomi scrupolosamente alle prerogative in capo all’organo politico e senza mai travalicarle, cosi come ha accertato il Gip nel suo provvedimento».
«La mia biografia – conclude – , assolutamente specchiata, mi porta ad apprezzare le iniziative giudiziarie di contrasto al fenomeno criminale, pur segnalando, tuttavia, l’esigenza costituzionale che siano esaminate con il dovuto rigore le singole posizioni processuali al fine di non scalfire la dignità di persone anni luce distanti da illegalità e comportamenti ripugnanti».