ISPETTORI MINISTERO IN MISSIONE ALL’OSPEDALE DI VIBO

Nel frattempo riunione dei sindaci per affrontare la questione  carenza di anestesisti

Fonte: ILVIZZARRO.IT 

VIBO VALENTIA  –  16 OTTOBRE 2019 – Visita lunedì mattina  all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia degli ispettori inviati dal ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo il caso relativo alla morte del bimbo di una 32enne di Cessaniti, deceduto prima del parto cesareo.

Una volta terminate le operazioni, nel tardo pomeriggio gli ispettori hanno lasciato Vibo per fare rientro nella Capitale e riferire al ministro Speranza.

Sempre lunedì mattina, presso i locali della Direzione generale dell’Asp di via Dante Alighieri, si è svolta la riunione del Comitato di rappresentanza della Conferenza dei sindaci – presieduta dal primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone – per «affrontare la grave situazione riguardante la carenza di anestesisti presso l’Azienda sanitaria vibonese».

Oltre a Tassone, all’incontro erano presenti anche i sindaci di Vibo Valentia (Maria Limardo), Ricadi (Giulia Russo), Dasà (Raffaele Scaturchio) e Monterosso (Antonio Lampasi); il direttore generale dell’Asp Elisabetta Tripodi e il presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria, Michele Mirabello.

Il direttore generale, dopo un’«attenta disamina sulle criticità riguardanti la carenza di personale nel suo complesso e in particolare degli anestesisti», ha informato i presenti di aver intrapreso «importanti azioni finalizzate a individuare possibili soluzioni nel breve tempo e scongiurare, così, i rischi che tale situazione potrebbe comportare».

Al termine dei lavori, il Comitato – preso atto delle dichiarazioni del direttore generale e facendo propria la richiesta già avanzata dal sindaco di Vibo Valentia in occasione del consiglio comunale aperto del 10 ottobre scorso – ha deliberato di richiedere la «convocazione urgente di un tavolo in Prefettura, al fine di discutere – alla presenza del commissario Cotticelli e dei vertici aziendali – delle possibili soluzioni da intraprendere rispetto alle criticità evidenziate».