20 Ottobre 2019
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EX AGENTE POLIZIA PENITENZIARIA UCCISO A LAMEZIA, FERMATO PRESUNTO OMICIDA (AGGIORNATO)
Carabinieri avrebbero fatto piena luce sul movente dell’omicidio nell’arco di poche ore – AGGIORNATO ALLE ORE 20: 30
di REDAZIONE
LAMEZIA TERME (CZ) – 20 OTTOBRE 2019 – Potrebbe essere passionale l’omicidio avvenuto nella notte a Lamezia Terme, dove un ex agente della polizia penitenziaria è stato freddato con tre colpi di pistola.
L’uomo, Angelo Pino aveva 52 anni. Una ipotesi al vaglio degli investigatori dell’arma che avrebbero fatto piena luce sul movente dell’omicidio nell’arco di poche ore grazie anche alla attività investigativa messa in campo dai carabinieri della stazione di Sambiase che sono arrivati per primi sulla scena del crimine.
Gli uomini del comandante Medici insieme agli uomini del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lamezia Tere oltre agli uomini del Nucleo investigativo del Gruppo hanno da subito ricostruito la dinamica dell’omicidio avvenuto in via Francesco Costabile a pochi metri di distanza dalla stazione dei Carabinieri di fronte alla Chiesa.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti Pino che si trovava a bordo della sua autovettura sarebbe stato fermato dall’assassino che sceso dalla macchina gli ha sparato contro tre colpi di pistola colpendolo al viso freddandolo sul colpo.
Ed inoltre sono arrivati alla identificazione del presunto autore dell’omicidio che da quanto si è appreso avrebbe confessato. Secondo quanto si apprende Angelo Pino è stato eliminato per una relazione intrattenuta con l’ex compagna dell’assassino che è stato subito fermato dai Carabinieri e che avrebbe confessato.
E nel tardo pomeriggio i Carabinieri del Gruppo di Lamezia Terme hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, nei confronti di Giuseppe Guadagnuolo, lametino di 54 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio di Angelo Pino, avvenuto nella decorsa notte.
Le indagini condotte dai militari dell’Arma hanno consentito di accertare che il citato Guadagnuolo, dopo aver pedinato l’ex moglie, aveva raggiunto il Pino mentre, alla guida della propria auto, stava rincasando, dopo aver trascorso la serata con la citata donna.
In quella circostanza, accecato dalla forte gelosia, Guadagnuolo esplodeva, con una pistola clandestina calibro 7,65, tre colpi, attingendo mortalmente al petto il Pino. Ulteriori dettagli saranno divulgati nel corso della conferenza stampa prevista alle ore 11.00 del 21 ottobre 2019 presso la caserma del Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme.
LA NOTIZIA – Dai primi rilievi è emerso che il soggetto era stato poco prima attinto in parti vitali del corpo da almeno 3 colpi di arma da fuoco
di REDAZIONE
LAMEZIA TERME (CZ) – 20 OTTOBRE 2019 – Ore 1. 30 di stanotte: una segnalazione arriva al 112.
Scatta l’intervento. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme, rinvengono il cadavere di un ex agente della polizia penitenziaria in congedo, nella propria auto.
Si tratta di Pino Angelo, lametino di 52 anni.
Nel corso del sopralluogo svolto dai carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Lamezia Terme, è emerso che il soggetto era stato poco prima attinto in parti vitali del corpo da almeno 3 colpi di arma da fuoco.
Si escludono moventi connessi con ambienti della criminalità organizzata. Gli investigatori pensano ad un movente passionale.
Le indagini condotte dai carabinieri del gruppo di Lamezia Terme sono dirette dalla Procura della Repubblica lametina.