8 Novembre 2019
240
“LA CALABRIA CHE VERRÀ”, GRAZIOSO MANNO FA IL MISTERIOSO. INTANTO LANCIA UNA NUOVA SFIDA
Grazioso Manno
Dopo dimissioni dalla presidenza del consorzio di bonifica potrebbe tornare alla politica attiva ….
di Franco POLITO
PRESERRE (CZ) – 8 NOVEMBRE 2019 – “Grazioso Manno e …. la Calabria che verrà”.
Una prospettiva? Un’idea nuova di gestione del territorio? L’anticipazione di una candidatura alle imminenti elezioni regionali con tanto di programma elettorale?
Potrebbero essere tutte queste cose e nessuna. Grazioso Manno ha da poco lasciato la presidenza del consorzio di bonifica “Ionio Catanzarese” senza neanche partecipare alle elezioni per il rinnovo dei vertici consortili.
Dopo 24 anni alla guida dell’ente catanzarese, passando dalla parentesi durante la quale ha guidato l’Urbi Calabria e la battaglia di legalità per la realizzazione della Diga sul Melito, ha deciso di voltare pagina.
Senza rinnegare il suo storico appellativo di “uomo della bonifica”, al quale da navigato dirigente della Coldiretti Calabria rimarrà indissolubilmente legato, potrebbe aver deciso di “guardare da un’altra parte”.
Da accorto osservatore della complessa e complicata realtà regionale, anche in passato l’ha fatto.
Ora, però, l’impegno (recentemente sbandierato con l’ipotesi di un ritorno, dopo anni dai tempi della Dc, alla politica attiva) potrebbe addobbarsi con i colori della concretezza e tramutarsi in una ridiscesa in campo «tra le fila del centrodestra unito e tutt’attaccato» come ripete da tempo.
“Grazioso Manno e … la Calabria che verrà” è il suo ’ultimo slogan. Cosa significa? Potrebbe solo essere una prospettiva. O un’idea nuova di gestione del territorio.
O ancora l’anticipazione di una candidatura alle imminenti elezioni regionali con tanto di programma elettorale.
Potrebbero essere tutte queste cose e nessuna. «Lo dirò a breve» si limita a proferire.
Intanto fa sapere che dal prossimo 20 novembre sarà a disposizione nella sua nuova sede operativa in viale Pio X a Catanzaro.
Attenzione, sede operativa non politica.
Il resto delle conclusioni traetele voi.