“SPARTACU STRIT VIÙ”, LA VITA E LA MORTE SULLA STRADA
Il prossimo 15 dicembre spettacolo dedicato a Franco Nisticò, morto combattendo per l’ammodernamento della Statale 106
di Gianni ROMANO
PRESERRE (CZ) – 2 DICEMBRE 2019 – Tutto pronto per l’avvio dell’ “VIII Giornata Nazionale dell’Attore – SPAc Festival”, dedicata a Pino Michienzi.
Quest’anno si comincia domenica 15 dicembre alle 18.30 al Teatro Comunale di Catanzaro con “Spartacu Strit Viù”, spettacolo teatrale scritto, diretto e interpretato da Francesco Gallelli e Luca Michienzi.
Lo spettacolo vuole essere un omaggio a Franco Nisticò, illustre personalità calabrese, che ha lottato strenuamente per il miglioramento, la messa in sicurezza e l’ammodernamento della Statale Jonica 106, ed è scomparso il 19 dicembre di 10 anni fa, a Villa San Giovanni (RC), al termine di un intervento proprio sul tema della 106 in una manifestazione “NO ponte”.
Questa VIII edizione concluderà la lunga serie di attività, sempre al Cinema Teatro Comunale Catanzaro, con la rappresentazione il 26 aprile 2020 di ” Macbettu” di Alessandro Serra, uno dei più importanti spettacoli dell’anno, vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali.
SPARTACU STRIT VIU’ è una storia ispirata e strettamente legata alla vita e alla lotta di Franco Nisticò, politico calabrese, originario di Badolato che, dopo essersi battuto con ogni mezzo per il miglioramento, la messa in sicurezza e l’ammodernamento della Strada Statale 106 Jonica, a difesa dei diritti di chi questa strada è costretto a farla ogni giorno, perde la vita al termine di un ultimo ed accorato comizio tenutosi a Villa San Giovanni il 19 dicembre 2009 durante una manifestazione nazionale “No Ponte”.
Quest’anno ricorre il decimo anniversario di morte di Franco Nisticò e diverse saranno le iniziative per coltivare al meglio la sua memoria ed il suo impegno civile e politico!
SPARTACU STRIT VIU’ è uno spettacolo di teatro civile.
E’ una scrittura scenica elaborata ed interpretata dal giovane artista calabrese Francesco Gallelli, il quale ha realizzato questo prodotto drammaturgico/performativo, passando dalla pagina scritta alla messa in scena, avvalendosi della collaborazione e direzione artistica di Luca Maria Michienzi ed Anna Maria De Luca.
E’ una performance realizzata col sostegno di “MigraMenti”, Residenza Artistica della Calabria (dal 2012 ad oggi), diretta dal Teatro del Carro
, che ha creduto nel progetto di Gallelli, ospitando uno studio, in una permanenza artistica, presso il Teatro Comunale di Badolato, per un periodo di oltre 60 giorni.
Un progetto inserito, quest’anno, all’interno dell’evento “VIII Giornata Nazionale dell’Attore – SPAc Festival”, che il Teatro del Carro ha istituito e promosso per ricordare e commemorare Pino Michienzi, suo indimenticabile fondatore e direttore artistico, che in questa VIII edizione concluderà la lunga serie di attività, sempre al Cinema Teatro Comunale Catanzaro, con la rappresentazione il 26 aprile 2020 di “Macbettu” di Alessandro Serra, uno dei più importanti spettacoli dell’anno, vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali.
Presentazione spettacolo: Conosciamo la strada che percorriamo tutti i giorni? E la strada di oggi è uguale a quella di ieri?
E’ possibile che un mito della storia antica, come Spartacus, abbia in comune con uomini e donne del nostro tempo luoghi, aneddoti, oggetti, amicizie, morti?
E’ impensabile affermare che la parabola umana e di lotta di Spartacus sia simile a quella di tanti nostri contemporanei, se non di noi stessi?
Il carattere di queste domande potrebbe proseguire all’infinito, aprendo tentativi di risposta inimmaginabili.
E allora, scendiamo sulla strada. Non una strada qualunque, ma “La Strada”: la Strada della Morte, la SS 106 Jonica, che collega i 498 km che dividono Reggio Calabria da Taranto.
Una strada che diventa il pretesto per parlare di schiavitù, di sogni, di incontri umani, di paesaggi, di incidenti, di Beautiful, di mar Jonio, di lotta e di politica.
La strada che il nostro Spartacu si trova a percorrere ogni giorno per andare a guadagnare quei pochi denari che gli occorrono per sperare di costruirsi un futuro e una famiglia.
Sa che il suo destino è legato a questo viaggio quotidiano, che costantemente compie, sin da quando è piccolo, perché lui su questa strada ci è nato e per questa strada si batterà tutta la vita.
Ed ecco così che la storia dell’eroe romano, che la leggenda vuole abbia compiuto imprese mirabili proprio qui in Calabria, si intreccia con quella dell’uomo d’oggi.
Un racconto drammaturgico questo di “Spartacu Strit Viù”, dove non esistono personaggi, ma solo storie universali, storie che accomunano i giovani e gli anziani, i classici e i moderni, il passato e il futuro.
La vita e la morte. Sulla strada.
BIGLIETTI D’INGRESSO
12 euro, intero; 10 euro, ridotto per (studenti/ under 30/over 65/ abbonati Comunale)
INFO E PRENOTAZIONI: Chiamare Carmen allo 0961.741.241 o al 389.06.70.191 e prenota il tuo posto
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