TAGLIO ABUSIVO PIANTE ALL’OASI SCOLACIUM, DUE DENUNCE
Intervento dei carabinieri fra i Comuni di Borgia e Squillace. Sequestrata area di circa 2300 mq
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 23 DICEMBRE 2019 – Nel corso di mirate attività di polizia ambientale nel sito di importanza comunitaria “Oasi di Scolacium” a cavallo tra i comuni di Borgia e di Squillace in Località Governatore, la stazione Carabinieri forestale di Tiriolo, con la collaborazione della polizia municipale di Borgia,ha accertato che erano state tagliate o capitozzate abusivamente piante di eucalipto ed estirpate numerose piante di palma, su una superficie boscata estesa circa 2300 mq.
In particolare i militari, su segnalazione pervenuta alla Centrale operativa, individuata l’area interessata dal taglio anche tramite i servizi del SIM (sistema informativo della montagna), hanno proceduto a una complessa attività di verifica documentale, riscontrando che l’area oltre a ricadere all’interno dell’area sic, proviene anche da attività di rimboschimento con fondi pubblici e come tale soggetta anche al vincolo idrogeologico di natura inibitoria, nonché è soggetta al vincolo paesaggistico in quanto bosco e contermine alla battigia del mare Ionio.
Per il sito di importanza comunitaria “Oasi di Scolacium” istituito dopo un complesso e articolato iter amministrativo, avviato circa 20 anni addietro, e che fa parte della Rete Europea Natura 2000, risulta approvato un piano di gestione adottato dalla Provincia ed ogni intervento all’interno di esso è soggetto a una procedura di valutazione di incidenza finalizzata alla conservazione dell’habitat naturale o semi naturale nonché della flora e della fauna selvatica.
Il sito assume anche rilevanza per la nidificazione della tartaruga marina (caretta caretta) e per la tutela delle piante psammofile, le piante pioniere tipiche degli ambienti sabbiosi e dunali.
Inoltre l’area fa parte della cosiddetta fascia frangivento, impiantata lungo tutta la fascia costiera ionica, a partire dagli anni 50, con i fondi pubblici e rimboschita con i cantieri forestali, e soggetta a una notevole pressione antropica per finalità turistico-ricreative ed urbanistico edilizie.
Per il sito di importanza comunitaria “Oasi di Scolacium” istituito dopo un complesso e articolato iter amministrativo, avviato circa 20 anni addietro, e che fa parte della Rete Europea Natura 2000, risulta approvato un piano di gestione adottato dalla Provincia ed ogni intervento all’interno di esso è soggetto a una procedura di valutazione di incidenza finalizzata alla conservazione dell’habitat naturale o semi naturale nonché della flora e della fauna selvatica.
Il sito assume anche rilevanza per la nidificazione della tartaruga marina (caretta caretta) e per la tutela delle piante psammofile, le piante pioniere tipiche degli ambienti sabbiosi e dunali.
Inoltre l’area fa parte della cosiddetta fascia frangivento, impiantata lungo tutta la fascia costiera ionica, a partire dagli anni 50, con i fondi pubblici e rimboschita con i cantieri forestali, e soggetta a una notevole pressione antropica per finalità turistico-ricreative ed urbanistico edilizie.