10 Febbraio 2020
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COLLASSA PENSIONATO, AMARONI ESULTA PER L’ASSESSORE – EROE CHE GLI SALVA LA VITA
Giuseppe Laugelli, delega ai lavori pubblici, gli ha praticato le manovre che aveva imparato qualche giorno prima
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
AMARONI (CZ) – 10 FEBBRAIO 2020 – Attimi di tensione ad Amaroni nei giorni scorsi quando un anziano di 75 anni, del luogo, è stato colto da malore e si è collassato.
Per fortuna è stato subito soccorso da un amministratore comunale che si trovava sul posto. Provvidenziale, infatti, è stato l’intervento di Giuseppe Laugelli, assessore comunale ai lavori pubblici, che si trovava in un bar del centro storico con alcuni amici.
Qui ad un certo punto ha notato una persona anziana che, dopo aver sorseggiato del vino, ha avuto un malore, perdendo conoscenza e cadendo a terra.
Intorno all’uomo si è formato un capannello di persone che hanno cercato di soccorrerlo, ma Laugelli, dopo aver allertato il 118, si è offerto di prestare assistenza, in virtù del fatto che proprio qualche giorno prima aveva avuto modo di frequentare un corso specifico previsto per il rinnovo delle patenti di guida di categorie superiori.
L’assessore ha, quindi, aiutato l’anziano, che aveva perso conoscenza, a stendersi a terra, valutandone le funzioni vitali e praticando le opportune manovre di primo soccorso. Subito dopo sono giunti sul posto i sanitari del 118 che hanno fatto il resto e si sono complimentati per l’intervento operato.
«Il fortunato sono io – ha dichiarato Laugelli – perché ho applicato gli insegnamenti che avevo appreso pochi giorni fa durante il corso per il rinnovo della patente e il conseguimento della “CQC”, la carta di qualificazione del conducente, che è un titolo abilitativo per coloro che svolgono attività di trasporto di merci e persone con veicoli pesanti.
Sono adempimenti obbligatori, ma molto importanti che sto seguendo all’autoscuola Gagliardi di Montepaone Lido.
Devo per questo ringraziare la dottoressa Maria Rita Foresta, medico, i cui insegnamenti mi hanno consentito di salvare probabilmente la vita all’anziano concittadino».