17 Febbraio 2020
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SEDE ANAS CATANZARO, PROTESTA IN PIAZZA CONTRO IL DEPOTENZIAMENTO
Manifestazione del Centro Studi “Don Francesco Caporale” il prossimo 28 febbraio
di REDAZIONE
CATANZARO – 17 FEBBRAIO 2020 – “E ci risiamo. A distanza di poche settimane ci tocca raccontare dell’ennesimo disservizio maturato ai danni degli automobilisti calabresi, conseguenza inevitabile delle false promesse dell’Ente nazionale autostrade”.
E’ quanto afferma Fulvio Scarpino del Centro studi Politico-Sociali “Don Francesco Caporale” che con l’ennesima presa di posizione a sostegno del potenziamento della Sala operativa dell’Anas di Catanzaro preannuncia una importante mobilitazione in calendario per venerdì 28 febbraio alle 8.30 nei pressi della sede in via De Riso.
“Quanto accaduto domenica scorsa riporta l’attualità delle criticità del sistema, e gli impegni disattesi da parte dei vertici regionali dell’Anas che avevano assicurato un potenziamento di organico, salvo poi far cadere nel dimenticatoio quanto assicurato – spiega ancora Scarpino -. La nuova dirigenza ha preferito rimanere immobile di fronte alle pressanti richieste di utenti e sindacati.
Ma veniamo ai fatti: il 9 febbraio scorso, a Reggio Calabria, di mattina presto, un utente ha chiamato la Sala Operativa di Cosenza, che in surroga sostituisce Catanzaro, per segnalare un albero divelto lungo la NSA 571 D’Aspromonte (ex 112). La strada era bloccata, gli utenti incolonnati , e la Sala operativa invece di essere tempestiva nell’invio della squadra Anas viabilità, ha pensato bene di comunicare al mal capitato utente che la strada era di competenza provinciale.
Con il passare delle ore la risoluzione della problematica è stata possibile solamente grazie all’intervento dei residenti privati che muniti di motosega, da boscaioli improvvisati, hanno con estrema difficoltà tagliato l’albero riuscendo a ripristinare la viabilità.
Ma noi ci chiediamo com’è possibile far gestire delle strade a chi le strade non le conosce e non sa che le stesse sono di proprietà della società per cui lavora? Ricordiamo che ci sono 1.800 chilometri strade statali Anas in Calabria e si spera che non vengano gestite con questa superficialità.
Quello che chiediamo – conclude Scarpino – è rispetto per la Calabria e rispetto per gli utenti che pagano le tasse. Una problematica, questa, su cui è calato il silenzio delle istituzioni. Per questo dobbiamo ringraziare l’unico parlamentare che controcorrente ha colto l’allarme di utenti e cittadini, la deputata Wanda Ferro.
E oggi, a causa delle false promesse dell’ANAS, nel caso della mancanza di interventi risolutivi, potremmo essere costretti ad occupare la sede del capoluogo: invitiamo la cittadinanza tutta a difesa di Catanzaro contro l’ennesima spoliazione. Appuntamento davanti alla sede Anas venerdì 28 febbraio alle 8.30”.