21 Marzo 2020
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SCATTO D’AMORE A STALETTÌ, DON ROBERTO CORAPI E GIOVANI VICINI AI BISOGNOSI
Distribuzione di generi alimentari alle persone che ne hanno bisogno. Il sacerdote: “Noi siamo la “Chiesa in uscita”
di Franco POLITO
STALETTÌ (CZ) – 21 MARZO 2020 – Tempi duri, difficili: serve collaborazione e la necessità di sentirsi comunità nella comunità
Servono scatti d’amore e di solidarietà cristiana. Il Coronavirus, “cigno nero” della globalizzazione, chiama tutti alla prova. Don Roberto Corapi, arciprete della comunità stalettese, insieme ad alcuni giovani, non si sono tirati indietro.
Da qualche giorno hanno cominciato a distribuire alle famiglie in difficoltà pacchi di generi alimentari
«Un gesto di amore – sottolinea il sacerdote – che vuole esprimere la mia vicinanza a tutte le famiglie che stanno attraversando momenti difficili, sopratutto in questo particolare momento della storia».
Don Roberto, nel convulso periodo dell’emergenza, suggerisce la via che lenisce lo sconforto: «Preghiera e azione, amore e carità, solidarietà – afferma -, questi gli ingredienti necessari per vivere il nostro cristianesimo con i poveri della comunità.
Non dobbiamo scoraggiarci, forza, coraggio, tutto passerà, con la fede in Dio che tutto può. Offriamo tutto a Gesù e Maria e confidiamo in San Gregorio, San Rocco, e sulla Serva di Dio Concetta Lombardo».
E mentre qualcuno (in Italia e nel mondo) si accapiglia teorizzando e ribattendo, don Roberto, ancora una volta, è in “prima linea” con la sua pastorale della “Chiesa in uscita”.
«La Chiesa – spiega – non fatta di pietra, ma in uscita, che sta fuori dal tempio e va incontro all’uomo che soffre, che spera, che lavora. La Chiesa che non si ferma mai, la Chiesa sempre pronta ad aiutare coloro i quali bussano alla porta del suo cuore».
E don Roberto é lì, sulla porta della chiesa. Consegna alimenti alle persone che si rivolgono a lui.
Aiuta, ascolta, consola, invita alla preghiera. Indica la via. Con una certezza: «Ne usciremo – conclude – con l’aiuto del Signore, della Madonna e dei Santi».