23 Marzo 2020
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CORONAVIRUS, TRE NUOVI CASI A SERRA SAN BRUNO
Si va verso «misure più stringenti». Anche alcuni operatori sanitari restano in quarantena
Fonte: ILVIZZARRO.IT
SERRA SAN BRUNO (VV) – 23 MARZO 2020 – Sarebbero in aumento i casi di contagio da Coronavirus registratisi a Serra San Bruno.
Si tratterebbe di ulteriori 3 persone risultate positive dopo i test diagnostici effettuati nelle ultime ore di ieri.
Si tratterebbe di persone vicine al primo caso di contagio individuato già venerdì scorso. L’uomo, al momento del riscontro positivo della patologia, era ricoverato al San Bruno ed è poi stato trasferito al reparto Malattie infettive dello Iazzolino di Vibo Valentia per essere sottoposto ai trattamenti terapeutici.
I casi individuati ieri rientrerebbero dunque nella sfera di persone immediatamente vicine al primo contagiato.
Una quarta persona, invece, è risultata negativa.
Ulteriori approfondimenti in merito potrebbero arrivare nelle prossime ore.
Vista la situazione di emergenza, il commissario straordinario Salvatore Guerra, con la collaborazione di tutta la struttura comunale e in sinergia con le altre istituzioni nonché con le Forze dell’Ordine, ha provveduto ad attuare «tutti i provvedimenti e le misure utili alla tutela del benessere e della salute dei cittadini e tese a monitorare e contrastare la diffusione del Coronavirus.
A tal riguardo – spiega Guerra – si ritiene opportuno rappresentare che, a seguito delle prescrizioni dell’Asp di Vibo Valentia, sono state adottate diverse misure di quarantena obbligatoria nei confronti di alcuni cittadini, residenti o domiciliati in questo comune, tutte ancora vigenti.
Tra le suddette persone si registra la presenza anche di alcuni operatori sanitari, per i quali, nonostante le deroghe alla misura della quarantena previste dall’articolo 1, comma 2, lettera h) del decreto-legge23 febbraio 2020 n.6, d’intesa con l’Asp è stato convenuto, prima di assumere qualsiasi ed eventuale iniziativa, di attendere l’esito degli accertamenti per la verifica della relativa situazione sanitaria.
Al precipuo fine di supportare la popolazione in tale contingenza è stato attivato presso la sede comunale il Centro Operativo Comunale, i cui responsabili erano già stati preallertati dall’11 marzo, con presidio fisso».