SERRA, «SOSPENDERE I TRIBUTI COMUNALI»: ECCO LA PROPOSTA DI “CARTUSIA” AL COMMISSARIO

Una «disperata richiesta di aiuto», dunque, «a nome di tutte le aziende operanti nel comune

Fonte: ILVIZZARRO.IT

SERRA SAN BRUNO (VV) –  23 APRILE 2020 – L’associazione degli operatori economici “Cartusia” ha inviato una pec al commissario straordinario Salvatore Guerra, tramite la quale il sodalizio ha chiesto «l’annullamento o la sospensione delle tasse e delle imposte comunali», vista l’emergenza legata al Coronavirus.

Una «disperata richiesta di aiuto», dunque, «a nome di tutte le aziende operanti nel comune di Serra San Bruno».

«Il periodo invernale – scrivono i rappresentanti dell’associazione – per il nostro territorio è già fortemente penalizzante. A questo si sono aggiunti quest’anno le restrizioni previste dal governo a causa della grave crisi sanitaria che si è abbattuta pesantemente su tutto il territorio nazionale. Ora si profila per i diversi settori un futuro prossimo di non facile sopportazione.

Le nostre aziende, che sono senza liquidità, non riusciranno a far fronte ai pagamenti che si profilano all’orizzonte, quali l’IMU, la Tari, la tassa sull’occupazione delle aree pubbliche e l’imposta sulla pubblicità e le insegne».

Per il sodalizio «l’annullamento di alcune tasse sarebbe legittimato dalla mancata fruizione di servizi connessi, come la raccolta dei rifiuti o l’occupazione del suolo pubblico, vista la chiusura delle attività.

Chiediamo anche l’annullamento della tassa sulla pubblicità, non essendoci fruitori, vista la limitazione alla libera circolazione dei cittadini. Per le altre imposte comunali chiediamo una riduzione dell’importo dovuto, rapportato ai mesi di chiusura e per tutte le altre attività la sospensione fino al 31 dicembre 2020 e la successiva rateizzazione mensile, senza sanzioni né interessi.

Comprendiamo la portata straordinaria e dirompente di un provvedimento di tale genere anche per le finanze comunali, ma sarebbe l’unica via capace di evitare problemi di insolvenza a imprenditori e famiglie ed evitare che si passi dal chiuso per Coronavirus al chiuso per sempre».