29 Aprile 2020
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RIPARTENZA SERIE A, SCONTRO INFUOCATO FRA MINISTRO E LEGA
Al di là delle parole, calcio e governo restano divisi sul tempo. Conclusione del campionato legata a uno “spiraglio”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – Il rapporto fra ministro dello Sport e Lega di serie A è sempre più infuocato. Spadafora non chiude tutte le porte, ma ora la ripartenza è uno “spiraglio”.
Anche l’Associazione Calciatori ha denunciato una condizione a loro giudizio di “discriminati” chiedendo un cambiamento del decreto e la possibilità di allenamenti individuali dal 4 maggio.
Spadafora ha risposto a stretto giro chiamando Damiano Tommasi: “Non c’era altra scelta dopo le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, qualcuno dice falsità”.
Intanto il presidente federale Gravina non molla e promette approfondimenti per l’8 maggio. Si attacca allo “spiraglio” e va avanti.
Ma al di là delle parole, calcio e governo restano divisi sul tempo.
I club di serie A vorrebbero un interlocutore diverso per la rilevanza economica e sociale del calcio in Italia: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.