29 Aprile 2020
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RIPARTENZA SERIE A, SPADAFORA: «SENTIERO SEMPRE PIÙ STRETTO»
Secondo il ministro dello sport e delle politiche giovanili, le società potrebbero cambiare idea: “La maggioranza dei club potrebbe chiederci di sospendere questa stagione”
Fonte: TUTTOSPORT.COM
PRESERRE (CZ) – 29 APRILE 2020 – Vincenzo Spadafora ha aperto in modo deciso all’ipotesi della sospensione definitiva della stagione 2019/20 di Serie A.
Il ministro dello sport e delle politiche giovanili intervenuto alla trasmissione Omnibus di La7 ha infatti dichiarato: “Io vedo il sentiero della ripresa del campionato sempre più stretto. Io penserei a organizzarmi per riprendere in sicurezza il nuovo campionato che dovrà partire a fine agosto“.
Decisivo, secondo il membro del governo, potrebbe essere un cambio di rotta delle società: “Penso che la prossima riunione della Lega Serie A potrebbe riservare una sorpresa: la maggioranza dei club potrebbe chiederci di sospendere questa stagione e prepararsi nel migliore dei modi al prossimo campionato“.
“Allenamenti? Decisione questa settimana”
Il ministro Spadafora ha aggiornato anche sulla situazione degli allenamenti, che sarebbe possibile svolgere per gli sport di squadra a partire dal prossimo 18 maggio: “Sono convinto che al massimo entro questa settimana il Comitato tecnico-scientifico ci darà la sua valutazione sul protocollo e questo ci consentirà di comunicare alla Lega la possibilità di far ripartire o meno gli allenamenti.
Per sapere invece se il campionato potrà ricominciare entro il 15 giugno bisognerà aspettare le prossime settimane e i nuovi dati del Comitato: è inutile fare pressioni sul Governo o scrivere al presidente del Consiglio“.
I nodi legati alla ripresa delle attività calcistiche e il rappresentante del governo non li nasconde: “Io non cerco rischio zero, perché non possiamo cercarlo. Io ho solo chiesto che il protocollo proposto dalla Figc sia attuabile.
Ad esempio: siamo così sicuri che la quantità di tamponi proposti sia davvero possibile farla? Il protocollo è applicabile anche per la serie B e la Lega Pro che non hanno certe disponibilità economiche? Io sarei un folle a demonizzare il calcio perché l’anno prossimo non ci sarebbero risorse per finanziare lo sport“.
“Porte chiuse al 100%”
Tra tanti dubbi una certezza però Spadafora l’ha data: “Se dovesse riprendere il campionato sarà sicuramente a porte chiuse. Al cento per cento“.