30 Aprile 2020
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SANTELLI ANTICIPA LA “FASE 2”, TUONA IL VICE PRESIDENTE VICARIO DELLA CICAS
“Improvvida e prematura scelta della Presidente Santelli, a bestialità si aggiungono bestialità”. Riceviamo e pubblichiamo:
PRESERRE (CZ) – 30 APRILE 2020 – Appare scellerata la scelta del Presidente della Regione Calabria, appena ieri si è tenuta importante riunione con le Attività Produttive rappresentate dalle Confederazioni presenti, Riunione di valenza Regionale per la Fase 2 e per la ricerca e selezione di Fondi idonei a sostegno delle piccole e medie imprese.
Nessuno si aspettava questa repentina decisione della Santelli.
A Bestialità si aggiungono Bestialità, lo squilibrio Istituzionale di questo Paese ha raggiunto una deriva non più sopportabile, i Cittadini, le Piccole e Micro Imprese, assistono attoniti alle scelleratezze che si sovrappongono, senza partecipazione attiva e senza aver ottenuto dal Governo, dalle Regioni assistenza vera e concreta!
La contrapposizione della Santelli al Governo per la sua inettitudine e distanza completa dalla popolazione in termini di risorse atte a calmierare una rabbia che sale ogni giorno per una prospettiva di terrore per il virus accompagnata ormai da 2 mesi di fermo totale di incassi, mentre corrono le spese di Bollette, Mutui e quant’altro.
Un Decreto Liquidità che scritto con i piedi da una BUROCRAZIA inetta e malevola, invece di essere volano per le piccole e medie imprese e le famiglie, è diventato strumento ulteriore speculativo di Banche, Assicurazioni che visto il fermo potevano essere sospese fino a Dicembre 2020, cosi come le Regioni avrebbero dovuto sospendere i Bolli auto fino a Dicembre e lo Stato il continuo e vergognoso incameramento di Miliardi dai Gestori Telefonici, di Luce, Gas, Acqua che andrebbero sospese e poi rateizzate fino al 31.12.2020, se da una parte giusta, finisce per essere un boomerang per la scelta IMPROVVIDA e SCELLERATA , dettata solo da faziosità politica senza alcun buon senso, che ci fa rabbrividire!
Questa fuga in avanti, non avendo ancora risolta la strutturazione sanitaria, che non reggerebbe la nascita di un focolaio in questa terra, si contrappone anche alla già povertà delle famiglie e delle piccole e medie imprese.
Avrebbe dovuto questa “regina di assi” , recitare un ruolo di vera contrapposizione al Governo, non già con queste uscite non programmate, né discusse con le parti Sociali, che mettono in grave pericolo lo stato sociale delle Imprese stesse che dovranno provvedere a Sanificare prima i locali, poi ad attendere le misure di sicurezza ancora non chiare e poi forse aprire con una prospettiva infausta per Bar, Ristoranti, Hotel e tutta la filiera, . . . . . non si ha aderenza con la realtà !
La Riapertura si deve fare con criterio, il popolo delle imprese è stato affamato e ridotto allo stato di povertà da un Governo di incapaci e da commissioni nominate di task-force incapaci ed inette, scellerate nei suggerimenti completamente distanti dalle reali condizione dei settori produttivi, la dice lunga il fatto che nelle commissioni non vi sono parti sociali ed imprenditori.
La Regione Calabria che si ritrova 2 miliardi, di contributi Europei non spesi da una precedente Giunta Regionale, ha l’obbligo, questo si esalterebbe la scelta del Presidente, di provvedere aldilà di ciò che questo Governo incapace riuscirà a fare, a cui non crede più nessuno, di stornare i capitoli di spesa e creare liquidità immediata per tutte le P.M.I. e le famiglie, di almeno 6/10 mila euro da inviare direttamente sui Conti Correnti, stanziare immediatamente una somma di almeno 100 milioni di euro da inviare proporzionalmente a tutti i 408 Comuni della Calabria per le manutenzioni cosi da accelerare e aprire il lavoro delle piccole imprese.
Dedicare una somma ai servizi sociali che venga a sostegno delle famiglie con trasformazione in buoni spesa.
Sospendere (ove la legge lo permette) tutte le tasse Regionali compreso il Bollo Auto.
Attivare una parte di somme per finanza agevolata utilizzando FinCalabra per tutte le piccole e medie imprese.
Confrontarsi in modo duro con il Governo, affinché produca Decreti Utili, per il sollecito della Cassa Integrazione e il pagamento dei 600 euro a tutta la platea e 800 per il mese di aprile e seguire fino all’uscita del tunnel non solo sanitario ma oggi ancora più impietoso della crisi sociale ed economica!
Confrontarsi in modo duro e determinato con il Governo per l’immissione di Fondo perduto sui conti correnti delle P.M.I. e rivisitare completamente il decreto liquidità, non già con richiesta liberale alle Banche ma con imposizione dell’obbligo a fronte di garanzia dello Stato, pena la revoca di autorizzazione di operare sul territorio Nazionale, basta con i tabù delle Banche, operi in Italia si adegui a seguito di Garanzia dello Stato ad erogare subito in “48 ore senza se o ma” e senza modificare gli affidamenti precedenti tutelandosi con la garanzia dello Stato.
Confrontarsi insieme agli altri Governatori tutti sulla insipienza del Governo Centrale causa dello squilibrio Istituzionale.
Confronto serrato con le parti Sociali e con i Sindaci della Calabria, ecco che alla Bestialità del Governo Centrale dove rinveniamo un Premier che crede di essere Napoleone, si contrappone la bestialità del Presidente della Calabria, che fa fughe in avanti ritagliandosi il ruolo di regina di assi.
C.I.C.A.S. VICE PRESIDENTE VICARIO
Dott. GIUSEPPE MAZZULLO