1 Maggio 2020
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CASA DI RIPOSO A VALLEFIORITA, COMUNE AL LAVORO PER RIAPERTURA
Vallefiorita, panorama
L’amministrazione comunale: “I tempi non saranno brevi, ma procediamo in questa direzione”
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
VALLEFIORITA (CZ) – 1 MAGGIO 2020 – Per valutare l’eventuale riapertura della struttura assistenziale per anziani, si è svolto a Vallefiorita l’annunciato sopralluogo da parte dell’Asp, dopo che il comune aveva fornito la disponibilità ad accogliere i pazienti negativi della residenza sanitaria di Chiaravalle Centrale attualmente ricoverati al policlinico di Germaneto di Catanzaro.
La loro dimissibilità è stata resa nota dal commissario straordinario dell’azienda ospedaliera “Mater Domini” Giuseppe Zuccatelli.
Si è posta, quindi, l’urgenza di una loro idonea collocazione. Tra il direttore generale del dipartimento “Tutela della Salute” della Regione Antonio Belcastro e il sindaco di Vallefiorita Salvatore Megnaci sono stati contatti per concordare l’utilizzo della struttura vallefioritese, che era denominata “La Ginestra Hospital” e che per circa 17 anni ha operato con successo come residenza sanitaria assistita per anziani.
«La struttura attualmente – specifica il sindaco Megna – non è nelle condizioni per essere riaperta in pochi giorni, in quanto necessita di alcuni interventi e adeguamenti normativi.Stiamo lavorando attraverso tutti i canali istituzionali affinché ciò possa accadere. Come comune abbiamo anche dato la piena disponibilità economica per effettuare alcuni lavori di riqualificazione».
Dopo il sopralluogo che ha consentito ai responsabili dell’Asp di avere contezza delle condizioni strutturali e igieniche dell’immobile e di verificare i requisiti autorizzativi, si attendono ora le opportune decisioni. Dal canto suo, l’amministrazione comunale vallefioritese sta valutando anche altre strade per predisporre alla riapertura la stessa struttura.
«Ovviamente – afferma Megna – i tempi non saranno brevi, ma il nostro impegno va in questa direzione.È importante che la nostra struttura riapra e venga gestita in maniera adeguata».
Degli anziani che da Chiaravalle sono stati portati al policlinico per il coronavirus e che sono sopravvissuti all’epidemia ben 13 sono di Vallefiorita. Qualcuno è tornato in famiglia, ma la gran parte necessita di una collocazione adeguata, in quanto ingestibili a livello familiare.