17 Maggio 2020
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FASE 2, “SQUILLACE IN MOVIMENTO”: «PERCHÉ TASK FORCE SÌ, E COMMISSIONE TRASPARENZA NO?»
Anna Maria Mungo
Riceviamo e pubblichiamo:
SQUILLACE (CZ) – 17 MAGGIO 2020 – «Intendiamo salutare, con stupore ovviamente, la scelta tempestiva (siamo quasi nella fase 6 del “coronavirus”) dell’Amministrazione Comunale, dinanzi ad un paese ormai in profondo declino, isolato dal mondo e scomparso di fatto dalla cartina geografica, di affidarsi ad una task force a tutela delle imprese artigianali, turistiche e commerciali presenti sul territorio, oggi assolutamente spaesate di fronte alla inerzia totale della Amministrazione.
Del resto, aver blindato il proprio bilancio alla data del 11 Marzo 2020, senza quindi tenere in debito conto le esigenze economiche di tutte le categorie lavorative travolte dalla pandemia del coronavirus, come fatto dalla grande parte dei Sindaci Italiani, la dice lunga sulla sensibilità della maggioranza per questi problemi.
Tutti potranno verificare che manca, comunque, all’interno della task force un rappresentante per ciascuna categorie produttiva di Squillace, perché chi meglio di loro può rappresentare le esigenze della categoria ed indicare le soluzioni più ottimali.
Non sappiamo se complimentarci allo stesso modo con l’Assessore al Turismo, Franco Caccia, per aver proposto la nascita di questa task force, con il Presidente del Gal Serre calabresi tra i componenti, o per l’impegno profuso dallo stesso assessore nell’organigramma del Gal, su espressa scelta del citato Presidente.
Gli auguriamo un in bocca al lupo per entrambe le esperienze!
Ci chiediamo però: non sarebbe stato opportuno istituire anche una task force per la trasparenza e la legalità?
Avrebbe, intanto, suggerito alla Amministrazione Comunale di non fare quella illegittima convocazione dell’ultimo Consiglio Comunale del 9 Maggio 2020, con tutte quelle violazioni già sottoposte alle Autorità competenti, impedendo ai consiglieri di opposizione di parteciparvi, con il rischio di sanare situazioni anomale e molto delicate.
Ma certamente avrebbe suggerito di evitare quelle situazioni di conflitto di interesse presenti nella Delibera di Consiglio Comunale, pubblicata ieri sull’Albo Pretorio (apprezziamo la tempestività questa volta!!!) relativa alle aree PEEP ( n. 8 del 9 Maggio 2020 – Autorizzazione cessione in proprietà – Approvazione Regolamento trasformazione in diritto di piena proprietà) che andavano rimosse per rendere il provvedimento valido e funzionale sia all’Ente e sia, soprattutto, a quella parte della cittadinanza eventualmente interessata all’oggetto della Delibera (proprietari Palazzi Baiocco e Palazzi Gatto) .
Questa task force avrebbe, probabilmente, aiutato il Segretario Comunale, rimasto impassibile al momento della trattazione della pratica, a garantire la legittimità del provvedimento, allorquando il Sindaco, pare, abbia pubblicamente dichiarato di essere proprietario di un immobile ai palazzi “Gatto”, ad imporre l’obbligatoria astensione da parte dei Consiglieri Comunali in conflitto di interessi, per rendere valida la votazione.
Ciò a tutela del provvedimento e a tutela di quella parte della cittadinanza che potrebbe avere interesse all’oggetto della Delibera ma che oggi deve fare i conti con il modo in cui si è formato il provvedimento, in termini di validità.
Perché mettere in difficoltà i cittadini?
Il consiglio, che riteniamo di rivolgere, è quello di annullare il provvedimento Consiliare e di riportare la pratica in un nuova seduta Consiliare, convocata legittimamente, per essere discussa al netto dei conflitti di interesse presenti, che oggi rendono invalido il provvedimento, non solo, a nostro modesto avviso, per motivi amministrativi.
Siamo stanchi di inseguire la maggioranza per continue censurabile condotte gestionali, ma resteremo sempre pronti e vigili a dare suggerimenti, come in questo caso, a tutela dei cittadini, per evitare che il declino del nostro paese, già in atto, diventi irreversibile.
Abbandoni questa maggioranza ogni forma di arroganza ed ascolti chi gli offre suggerimenti a tutela della propria azione amministrativa che si riflette inevitabilmente sui cittadini!»
Squillace in Movimento