23 Maggio 2020
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SANTA RITA, STALETTÌ PROFUMA DI ROSE IN UN GIORNO DI GRAZIA E AMORE
Don Roberto Corapi al termine delle messa solenne ne benedice 250 e le distribuisce a tutti i fedeli
di Franco POLITO
STALETTÌ (CZ) – 23 MAGGIO 2020 – Giorno di grazia e di amore.
Giorno in cui tutti dovrebbero profumare come le rose.
Nel giorno dedicato a Santa Rita il parroco don Roberto Corapi incentra la solenne celebrazione eucaristica all’aperto invitando i fedeli presenti (scrupolosamente sistemati nel piazzale della chiesa di Santa Maria Assunta secondo le regole di distanziamento) a cospargersi della fragranza di Dio.
Il giovane sacerdote, che sul volto manifesta sempre la gioia che serba nel cuore, nel corso dell’omelia si sofferma sull’afflizione provocata dall’emergenza sanitaria da coronavirus.
«Abbiamo sofferto è vero – sottolinea – però è stato un ritorno nelle nostre coscienze, nel silenzio delle nostre case.
Oggi va una preghiera per tutti i morti di pandemia.
Oggi vi dico in questa prima messa parrocchiale ufficiale che mi siete mancati tanto tanto.
È bello ritrovarci qui oggi intorno a Santa Rita per gustare l’eucarestia, incontro di amore con Dio è con voi tutti. Santa Rita è la Santa delle cose impossibili, noi oggi vogliamo chiedere a Dio per sua intercessione tutte le cose a noi impossibili e possibili solo a Lui che tutto può».
Don Roberto definisce Santa Rita la “Santa del perdono” e la “Santa della Passione di Cristo”. «Anche noi – aggiunge – dobbiamo sapere perdonare l’altro. Viviamo anche noi uniti a Cristo vi prego sempre, per essere i cristiani autentici, veri».
Richiamando il fiore tanto caro alla virtuosa di Cascia, invita a «spandere il profumo della rosa di Santa Rita, profumiamo anche noi con la vita di opere buone e sante imitando Santa Rita.
Solo così possiamo costruire la nuova civiltà dell’amore, la civiltà dei Santi».
All’insegna delle rose anche il “sigillo” della celebrazione: don Roberto ne benedice ben 250 e le distribuisce «perché accrescano nel cuore di ognuno di noi fede e speranza.
Non manca il ringraziamento alla famiglia Aversa – Mosca «che, come ogni anno – conclude -, le ha offerte con tanto amore».
Santa Rita a Stalettì, un giorno di grazia e di amore.