1 Giugno 2020
87
CRIMASSO, DALLA “MASSIMALISMO TRASVERSALE” ALLA MONOGRAFIA “LA DOLCE VITA”
Opere dell’artista catanzarese inserite nella monografia ispirata al capolavoro di Federico Fellini
di REDAZIONE
CATANZARO – 1 GIUGNO 2020 – Le opere del giovane artista emergente catanzarese Crimasso saranno al centro della monografia “La Dolce Vita”, ispirata al capolavoro felliniano, a cura di Piero Mascitti e Laura Pacelli, edita dalla casa editrice Rubbettino.
Un catalogo che porta anche le firme illustri al progetto grafico di Dario Zannier e ai testi, tra gli altri, di Mimmo Calopresti, Paride Leporace e Vincenzo Mollica.
La pubblicazione sarà presentata per la prima volta a Parma, capitale della cultura.
“E’ un motivo di grande orgoglio per la città di Catanzaro – commenta l’assessore alla cultura, Ivan Cardamone – poter vedere spiccare il volo un giovane talento artistico, legato al suo territorio di origine.
Cristian Mancuso, in arte Crimasso, ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte proprio nel Capoluogo calabrese, dove ha completato il ciclo di studi al Liceo artistico e ha tenuto la sua prima mostra personale, “Massimalismo trasversale”, nella sale del Complesso monumentale San Giovanni.
Un’iniziativa che l’assessorato alla cultura lo scorso anno ha fortemente voluto organizzare, grazie anche al supporto di Piero Mascitti, per offrire al pubblico l’occasione di scoprire il talento di Crimasso proprio nella città a cui continua a essere molto legato.
Anche se ancora giovanissimo, è riuscito a maturare già una importante serie di esperienze a livello internazionale e sono sicuro che il legame con la sua terra d’origine non potrà che proseguire e rafforzarsi ancora di più in futuro.
La sfida dell’assessorato alla cultura, in questi ultimi anni, è stata quella di mettere in campo una programmazione ricca e variegata che, accanto ai grandi eventi, mettesse al centro l’attenzione per i talenti emergenti locali offrendo loro delle vetrine in cui potersi raccontare ed esprimere liberamente.
L’augurio è che questo personale tributo al capolavoro felliniano sia per Crimasso un’altra tappa verso la sua piena maturazione artistica e personale.
Al contempo, il mio auspicio da amministratore è che tanti altri talenti possano crescere ed affermarsi sempre di più, facendosi interpreti delle radici identitarie del nostro territorio e portando in alto il nome di Catanzaro, la città di Mimmo Rotella”.