24 Giugno 2020
209
OPERAZIONE “JONNY”: 22 CONDANNE, 16 ASSOLUZIONI
Reclusione di 14 anni a sacerdote Isola Capo Rizzuto. Processo su ingerenze cosche in Cara migranti
di REDAZIONE
CROTONE – 24 GIUGNO 2020 – Quattordici anni e sei mesi di reclusione: E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Crotone a don Edoardo Scordio, l’ex parroco di Isola Capo Rizzuto, imputato nel processo Jonny insieme al altre 37 persone.
Il Tribunale ha condannato 22 persone e ne ha assolte 16. Il processo scaturisce dall’operazione del maggio 2017 con la quale la Dda di Catanzaro ha portato alla luce le ingerenze della cosca Arena nella gestione del Centro di accoglienza per migranti e nell’economia del territorio di Isola Capo Rizzuto.
Complessivamente sono state indagate 124 persone con 68 arresti tra cui quelli dell’ex governatore della Misericordia Leonardo Sacco (condannato a 17 anni e 4 mesi in abbreviato) e di don Scordio, accusati di associazione mafiosa. L’inchiesta aveva evidenziato come gli Arena fossero riusciti ad impossessarsi, in un decennio, di 36 milioni di euro sui 105 stanziati dallo Stato per l’assistenza ai migranti.
Era soprattutto il servizio catering quello su cui gli Arena lucravano.
CONDANNATI
Arena Fabrizio: 7 anni di reclusione e 1500 euro di multa (16 anni e 8 mesi la richiesta di condanna della Procura); disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena. Assolto per il capo 1 e 36.
Attaniese Pasquale: 1 anno e 11 mesi e 300 euro di multa (1 anno e 2 mesi la richiesta di condanna della Procura). Pena sospesa.
Cantore Francesco: 10 anni di reclusione; (10 anni la richiesta di condanna della Procura)
Colacchio Salvatore: 10 anni e 6 mesi di reclusione e 3000 euro di multa (16 anni e 6 mesi la richiesta di condanna della Procura)
Cozza Aurora: 5 anni di reclusione e 7000 euro di multa (14 anni la richiesta di condanna della Procura). Assolta per i capi di imputazione 73,83, 48, 51, 61
Gareri Luigi, 9 anni di reclusione (18 anni la richiesta di condanna della Procura); disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena. Assolto per il capo 40
Godano Vincenzo, 1 anno e 6 mesi di reclusione e 350 euro di multa; (1 anno e 2 mesi la richiesta di condanna della Procura). Assolto per il capo 1
Gualtieri Pasquale, 4 anni e 1 mese di reclusione e 450 euro di multa (4 anni e 6 mesi anni la richiesta di condanna della Procura. Disposta l’interdizione a 5 anni dai pubblici uffici
Lanatà Maria, 6 anni e 6 mesi di reclusione e 8500euro di multa; (14 anni la richiesta di condanna della Procura; disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena. Assolto per il capo d’imputazione 1; Assolto per i capi 63, 74, 81, 86
Maiorino Michele, 3 anni e 4 mesi di reclusione e 500 euro di multa; (8 anni e 2 mesi e 2mila euro di multa anni la richiesta di condanna della Procura); Disposta l’interdizione a 5 anni dai pubblici uffici
Manfredi Antonio, 16 anni di reclusione; (21 anni la richiesta di condanna della Procura); disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena. Assolto per il capo d’imputazione 19
Mercurio Tommaso: 2 anni di reclusione; (2 anni e 6 mesi anni la richiesta di condanna della Procura)
Pizzimenti Salvatore. (1 anno e 6 mesi di reclusione; 1 anno e 6 mesi e 1000 euro di multa la richiesta di condanna della Procura)
Poerio Domenico: 12 anni di reclusione; (16 anni e 6 mesi anni la richiesta di condanna della Procura); disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena. Assolto per il capo 1
Poerio Pasquale: 5 anni e 8 mesi di reclusione; (15 anni la richiesta di condanna della Procura); disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena
Raso Ercolino, 7 anni di reclusione; (12 anni e 6 mesi la richiesta di condanna della Procura); disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena
Sanzo Luigi Rosario, 4 anni di reclusione; (6 anni e 30mila euro di multa la richiesta di condanna della Procura); Disposta l’interdizione a 5 anni dai pubblici uffici
Saporito Antonio, 6 anni di reclusione; (10 anni la richiesta di condanna della Procura); disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena
Scordio Edoardo, 14 anni e 6 mesi di reclusione; (18 anni la richiesta di condanna della Procura); disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena
Tipaldi Giuseppe, 4 anni di reclusione; 6 anni e 30 mila euro la richiesta di condanna della Procura); Disposta l’interdizione a 5 anni dai pubblici uffici
Ventura Luigi, 1 anno e sei mesi di reclusione. 4 anni la richiesta di condanna della Procura). Pena sospesa.
ASSOLTI
Ciliberto Mario (7 anni e 2 mesi la richiesta di condanna della Procura)
Corda Vincenzo; (chiesta l’assoluzione dalla Procura)
Gemelli Mario (2 anni la richiesta di condanna della Procura)
Greco Giovambattista (4 anni e 6 mesi la richiesta di condanna della Procura)
Gualtieri Raffaele; (chiesta l’assoluzione dalla Procura)
Guareri Domenico; (chiesta l’assoluzione dalla Procura)
La Forgia Massimiliano; chiesta l’assoluzione dalla Procura)
Manfredi Pasquale, : (6 anni e 9 mesi la richiesta di condanna della Procura)
Mancuso Giuseppe, alias “Pepè”; (4 anni e 6 mesi anni la richiesta di condanna della Procura)
Mercurio Luca Pietro, alias “Banana”, (6 anni la richiesta di condanna della Procura)
Morrone Luigi; (chiesta l’assoluzione dalla Procura)
Morrone Santo; (chiesta l’assoluzione dalla Procura)
Muto Beniamino; (9 anni e 6 mesi la richiesta di condanna della Procura)
Nicastro Carmela; (4 anni e 3mila euro anni la richiesta di condanna della Procura)
Perri Caterina; (1 anno e 6 mesi anni la richiesta di condanna della Procura)
Romeo Pietro; (10 anni la richiesta di condanna della Procura)
Sestito Tiziana (2 anni e 6 mesi la richiesta di condanna della Procura).
Risarcimenti e pagamenti delle spese di giudizio sono stati disposti nei confronti di Ministero dell’Interno, Agenzia delle Entrate, Comune di Isola Capo Rizzuto, dell’associazione Libera e dell’associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione.