16 Agosto 2020
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SQUILLACE, ZOFREA (PD): «SCHERZO DI FERRAGOSTO»
Enzo Zofrea
Riceviamo e pubblichiamo:
SQUILLACE (CZ) – 16 AGOSTO 2020 – «Lo scenario della politica locale vive, adesso, un periodo di calma piatta dopo la vicenda, ormai arcinota, dell’approvazione della Chiesa dello scalo del paese.
Una vicenda che ha segnato l’umiliazione del ruolo del consiglio comunale, completamente esautorato dalle sue funzioni, con trattative e decisioni assunte in case private secondo il copione tipico della politica di lorsignori.
L’intera vicenda ha comunque segnato la consacrazione del sindaco al suo ruolo di maggiordomo altrui che non risponde agli interessi del paese ma ai capricci di qualcuno che decide in base alle proprie simpatie personali.
Da buon maggiordomo ha realizzato il desiderio dei suoi padroni di casa e vista quanto forte è la tendenza all’obbedienza del primo cittadino a questo punto ci rivolgiamo direttamente ai suoi padroni di casa pregandoli di far lui presente alcune problematiche da spicciare magari dopo aver sbarazzato la tavola del ferragosto, a cominciare dall’assoluta e indecorosa condizione di alcune zone del centro storico e della zona a mare della nostra Città.
Preghiamo i suoi padroni di casa di dare lui mezza giornata libera in modo da poter dare, finalmente, una risposta ai nostri concittadini sul muro pericolante di viale Cassiodoro e possa provvedere a dare una sistemata alle strade diventate trappole per concittadini e forestieri.
Sollecitiamo i suoi titolari di dare lui il tempo libero necessario per riflettere prima di ergersi ad esempio per gli altri comuni nel campo dei finanziamenti, proprio lui che preso come è a gestire le faccende casalinghe altrui non solo non ha mai fatto arrivare un euro ma deve ancora definire i finanziamenti di quando a Squillace non amministravano spicciafaccende altrui.
Imploriamo i suoi padroni di casa di riconoscergli le ferie arretrate in modo che possa, finalmente,avviare la famosa APP che doveva servire a gestire in sicurezza le vacanze dei nostri concittadini ed ospiti e metterlo nelle condizioni di occuparsi delle scuole che da qui a poco dovranno essere aperte.
Recitiamo preci verso tali galantuomini affinchè lo sgravino dai tanti impegni che lo stressano al punto di farlo sbroccare davanti concittadini e forestieri, finendo con il rimediare male figure.
Con fervore chiediamo loro di metterlo nelle condizioni di avviare un minimo di programmazione nella vita amministrativa che, fino ad ora, è stato solo un parlarsi addosso e, a volte, nemmeno quello visti i silenzi inquietanti sulle faccende della salute pubblica.
Scherzi a parte, per quanto ci riguarda continueremo con la nostra forte presenza sul territorio per dare le risposte necessarie alle tante problematiche che la nostra città vive in vari contesti, primo fra tutti quello della terribile crisi economica che l’intero paese vive».
Enzo ZOFREA, segretario circolo Pd “Sandro Pertini” Squillace