16 Agosto 2020
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PREMIO “U SCIAMMISCIU D’ORO”, BAGNARA OMAGGIA CHI SI PREMIO “U SCIAMMISCIU D’ORO”, BAGNARA OMAGGIA CHI SI È SPESO PER GLI ALTRI
Ideato e curato da Silvana Ruggiero Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bagnara, quest’anno ha puntato sull’ onda emotiva che ha travolto ognuno di noi con la pandemia
di REDAZIONE
BAGNARA CALABRA (RC) – 16 AGOSTO 2020 – Grande serata di emozioni e tanta umanità quella della settima edizione del Premio “U Sciammisciu d’oro’ svoltosi a Bagnara Calabra nella centralissima Piazza Matteotti.
Il Premio ideato e curato da Silvana Ruggiero Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bagnara, quest’anno ha puntato sull’ onda emotiva che ha travolto ognuno di noi con la pandemia.
L’ Assessora Ruggiero che ha ideato il Premio come riconoscimento alla calabresitá femminile, quest’anno ha voluto consegnare la statuetta della mitica “bagnarota ” a tutti i protagonisti che per dovere, per solidarietà e volontariato, si sono spesi per gli altri.
Ha dato avvio alla serata un commovente video che ha fatto rivivere i momenti di paura per la dichiarazione della pandemia da parte dell’OMS, dalla inquietante conferenza stampa del Presidente Conte che annuncia “si chiude l’Italia perché non c’è più tempo”.
Il video attraverso le immagini degli ospedali, medici, infermieri stremati, pazienti intubati ed ancora le città deserte e Papa Francesco solo in Piazza San Pietro, ha descritto il quadro dei momenti del lockdown.
Emozionante è stato il video messaggio del Sig. Aldo Amico, uno dei due pazienti lombardi curati e guariti all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, contattato personalmente dalla Ruggiero.
Altro momento forte è stata la storia di Katia Villirillo, donna che dopo aver fondato il centro per donne vittime di violenze, ha visto morire tra le sue braccia il proprio figlio Giuseppe Parretta di soli diciotto anni, ucciso da un malvivente con tre colpi di arma da fuoco.
La carrellata dei premiati ha spaziato dai Primari ed infermieri delle sale di rianimazione degli ospedali di Reggio e Catanzaro, alle forze dell’ordine come Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del fuoco, Polizia Municipale.
Premio anche alle scuole di Bagnara, per la Dirigente Graziella Ramondino, Docenti, discenti, personale ATA nonché le famiglie che si sono trovate a gestire il percorso scolastico dei propri figli ed il loro quotidiano familiare.
Ed ancora alla rete del volontariato che hanno dato sollievo alla gente , come le aziende agricole e dolciarie che hanno donato i loro prodotti a connazionali del Nord Italia. Premiata anche l’On. Rosanna Scopelliti.
Non sono mancati i premi per il mondo della disabilità, mafia, giornalismo. La Ruggiero ha voluto dare delle menzioni speciali anche ai medici di base, farmacie, commercianti rimasti aperti durante il lockdow ma anche quelli che hanno dovuto chiudere ed al Sindaco di Bagnara per come ha gestito il contenimento dei contagi con la assidua presenza ed ordinanze.
La Ruggiero che ha voluto rompere ogni schema del Premio, si è cimentata in prima persona a condurre la kermesse da geniale padrona di casa, affiancata da Antonio Parisi e Giuseppe Di Biasi, quale dimostrazione dello spirito con cui ha voluto fortemente questa edizione dello Sciammisciu d’oro.
”Sono soddisfatta – dichiara la Ruggiero- per la buona riuscita di questa edizione del Premio. Non è stato facile organizzarlo perché si è trattato di riscrivere un nuovo percorso del Premio, nato come simbolo alla calabresitá femminile, ma è prevalso il senso di servizio che mi ha sempre caratterizzata.
Quest’anno il servizio è stato quello di lanciare un messaggio che ancora il Coronavirus è tra noi ed attraverso il riconoscimento di chi lo combatte ogni giorno, fare emergere quel senso di umanità, condivisione, che può salvare chiunque, perché da soli non ce la si può fare. Mi auguro che la prossima edizione del Premio torni ad essere ciò per cui è nato, vorrebbe dire che la pandemia farà già parte della storia e non delle nostre vite”.
Questo l’elenco dei premiati:
Dott. Sebastiano Macheda – Primario della Terapia Intensiva del GOM di Reggio Calabria;
Enzo Amalfi Capo sala e per conto di tutti gli infermieri della Terapia Intensiva del GOM di Reggio Calabria;
Reparto di Microbiologia del GOM;
Dott.ssa Maria Laura Guzzo – Responsabile della Terapia Intensiva dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro;
Patrizia Calabrese – infermiera del 118 che ha risposto all’appello della Protezione Civile ed è andata ad aiutare negli ospedali del Nord;
Dott.ssa Italia Albanese – Premio alla Carriera;
Polizia di Stato – premio consegnato al Dott. Santoro Vice Dirigente Commissariato di Villa San Giovanni;
Arma dei Carabinieri – premio ritirato dal Maresciallo Lombardo del Comando Stazione Carabinieri di Bagnara Calabra;
Ai Volontari della CRI e Vigili del Fuoco sede di Bagnara Calabra;
La Polizia Municipale di Bagnara Calabra;
All’ AVIS – premio ritirato dalla Presidente provinciale Vanna Micalizzi;
Alle Azienda Agricole Spagnolo e Patea per aver donato rispettivamente arance e succhi al bergamotto alla popolazione del Nord;
Dolciaria Alessandria – per aver donato migliaia di uova di pasqua si bambini del Nord Italia;
Pizzeria F.lli La Bufala – per aver donato tutte le sere delle pizze al personale del Pronto soccorso del GOM;
On. Rosanna Scopelliti – figlia del Giudice Antonino ucciso dalla mafia e fondatrice della fondazione che porta il nome del padre;
Gregorio Frosina – Sindaco di Bagnara Calabra;
Scuole e famiglie degli Istituti E.Fermi e U.Foscolo di Bagnara Calabra;
Dott. Alessandrina Paviglianiti – Psicologa e Psicoterapeuta;
Simona Coluccio – Presidente Associazione Comma 3;
Katia Villirillo fondatrice del centro per donne vittime di violenze “Libere donne”;
Elisa Barresi – Giornalista
Menzioni speciali a : medici di base, farmacie , commercianti che hanno tenuto aperto durante il lockdow e quelli che hanno dovuto chiudere di Bagnara Calabra.