29 Settembre 2018
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A DAVOLI E’ SEMPRE CULTURA CON I VINCENZIANI
Presentato volume del Gruppo archeologico Paolo Orsi e di recente pubblicazione dal titolo “Soverato tra mare e terra, archeologia e paesaggi”
Articolo di Gianni ROMANO
DAVOLI (CZ) – 29 SETTEMBRE 2018 – Presso la Biblioteca pubblica dell’Associazione Volontariato Vincenziani di Davoli, è stato presentato volume del Gruppo archeologico Paolo Orsi e di recente pubblicazione dal titolo “Soverato tra mare e terra, archeologia e paesaggi” a cura di A. Maida, M.A. Pisano e R. Riverso, edito da Rubbettino nel 2017.
Dopo la calorosa accoglienza del presidente Aldo Marcellino, è stata Manuela Alessia Pisano a tracciare sapientemente e con la giusta sintesi il percorso del libro soffermandosi sugli obiettivi dell’associazione e del lavoro prima, e sui contributi specialistici dopo.
Dagli archeologi Alfredo Ruga, Gregorio Aversa e Chiara Raimondo per gli studi archeologici passati e recenti nei siti di Soverato nelle località Mortara, Poliporto, Caramante, Miceli e Soverato vecchia; ai contributi di Gioacchino Lena per gli approfondimenti geo-morfologici e della linea di costa di Soverato, di Giuseppe Fausto Macrì per le cartografie storiche e di Stefano Mariottini per la ricerca subacquea.
Angela Maida e Raffaele Riverso hanno in seguito ripercorso le fasi evolutive della ricerca su Soverato: da quella bibliografica e archivistica alle ricognizioni di superficie. Risultati confluiti nella Carta Archeologica di Soverato pubblicata per la prima volta e con lo scopo di coadiuvare gli Enti competenti in una crescita ‘sostenibile’ del territorio ormai decisamente trasformato. Un nodo fondamentale è il carteggio rinvenuto nell’Archivio storico della Soprintendenza Archeologica di Reggio C., e pubblicato in appendice, che ripercorre le numerose scoperte archeologiche degli anni venti e trenta del Novecento che hanno rappresentato una importante opportunità per Soverato, purtroppo sprecata;avvenimenti e personaggi di un’epoca che hanno tuttavia lasciato un’impronta significativa.
Importante l’accento sullo studio della viabilità antica e sulle risorse idriche che arricchiscono il quadro conoscitivo di un territorio ricco di risorse ma ancora poco conosciuto. Ne viene fuori una visione a tutto tondo di un territorio abitato e frequentato sin dall’antichità con insediamenti diffusi su tutta l’area territoriale in questione e in un vasto arco temporale; un territorio che ci ha regalato e continua a regalarci numerose sorprese.
Il libro è corredato di una vasta documentazione fotografica che aiuta il lettore nella comprensione dei concetti che il libro propone: foto storiche frutto della ricerca archivistica ma anche e soprattutto del contributo generoso degli amici che hanno partecipato alla realizzazione del volume. La presentazione del volume, vivace e ricca di fotogrammi, è stata seguita e partecipata da un pubblico interessato.
Senza dubbio il volontariato Vincenziano ha chiuso la stagione estiva con una meravigliosa serie di eventi culturali. Il mio “canto libero”, concerto con la partecipazione del soprano Elvira Mirabelli e la schola cantorum Santa Cecilia, assai gradito al folto pubblico presente al polifunzionale, tant’è che il 21 settembre scorso nella sala della biblioteca, abbiamo presentato un master di Canto che avrà inizio nel mese di ottobre.
Poi c’è stata la presentazione del libro di Daniela Rabbia e il convegno sull’immigrazione con particolare riferimento ai minori non accompagnati tenuto dalla psicologa Elisa Marcellino iscritta all’albo degli psicologi di Londra e Lazio.
Per l’autunno sono previste nuove iniziative utili per il comprensorio .