18 Luglio 2018
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A MARIA GRAZIA FERRARIS IL SECONDO PREMIO “CITTÀ DI SARZANA”
Per il libro “Marina Cvetaeva: Ma non è forse anche l’amore un sogno?”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 18 LUGLIO 2018 – La Giuria del Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa “Città di Sarzana” presieduta da Marisa Vigo e composta da Giuseppe Di Liddo, Paolo Annale, Margherita Bertella, Giulia Olga Billante, Maddalena Leali e Sandra Micheli ha assegnato il secondo premio per la sezione saggistica a Maria Grazia Ferraris con il libro edito dalla casa editrice calabrese Macabor, Marina Cvetaeva: Ma non è forse anche l’amore un sogno?, con la seguente motivazione:
“Saggio critico che inquadra nel profondo la personalità complessa e tormentata dell’artista russa di cui l’autrice ben evidenzia l’insofferenza spirituale, l’anima corrosa dal male di vivere, scaturito anche dalle vicissitudini familiari e storico-politiche.
Temperamento libero, ribelle, anticonformista, coltiva le passioni in modo esacerbato ed estremo (amore e morte), mescola sogno e reale, mentre arte, vita, pensiero procedono appaiate, senza mai pervenire a una sintesi. Maria Grazia Ferraris dimostra la rara capacità d’introdurre il lettore nei meandri di un’anima complessa e tumultuosa che stilla dolore; grande nei suoi slanci, gli permette di comprenderla, apprezzarla e amarla.”
Un riconoscimento importante, questo, che premia il lavoro di una studiosa di letteratura attenta e scrupolosa che in questo particolare saggio è riuscita ad affrontare l’operavasta e complessa di Marina Cvetaeva (1891-1942), una delle più grandi poetesse russe del Novecento.
Sullo sfondo del suo lavoro gli anni della rivoluzione russa e dell’esodo dei moltissimi intellettuali verso la Germania e la Francia.; anni durissimi soprattutto per la Cvetaeva dalla personalità orgogliosa e tagliente che, ritornata poi in Russia, priva di aiuti e di speranze, morì suicida.
Macabor