ACCADEMIA DEI BRONZI, DEDICATO A PETRIZZI IL CALENDARIO 2025
Dedicato a comunità che da qualche tempo ha riscoperto l’importanza della “memoria storica” attraverso la pubblicazione sui social di numerose foto d’epoca e video, anche recenti, che si svolgono ancora nel corso dell’anno
di REDAZIONE
PETRIZZI (CZ) – 24 NOVEMBRE 2024 – «Poesia, pittura e fotografia costituiscono, non soltanto da oggi, un triangolo culturale dei più effervescenti e ricchi di sfaccettature.
In Italia, poi, parlare di arte e poesia equivale ad entrare nell’io stesso della sua gente, nel “modus vivendi” di un popolo che è stato definito, giustamente, come uno dei più fantasiosi e depositari di verità universali.
Questo vale soprattutto per i piccoli borghi, nei quali il contatto quotidiano diventa autentico humus sociale».
Lo sostiene Vincenzo Ursini, presidente dell’«Accademia dei Bronzi», associazione culturale che da vari anni promuove e diffonde gratuitamente il “Calendario di arte e poesia”, giunto ormai alla dodicesima edizione.
«Quest’anno – continua Ursini – abbiamo voluto dedicare il calendario al borgo di Petrizzi, selezionando sei opere di pittura e altrettante foto che riproducono angoli caratteristici del territorio.
Sarà un omaggio ad un paese, il mio, che da qualche tempo ha riscoperto l’importanza della “memoria storica” attraverso la pubblicazione sui social di numerose foto d’epoca e video, anche recenti, che si svolgono ancora nel corso dell’anno.
Le dodici immagini del calendario (una per ciascun mese) saranno, comunque, accompagnate da alcune poesie a tema libero, di autori del nostro tempo, allo scopo di evidenziare e mettere in circolo una orchestrata ragnatela di idee e di emozioni.
Il calendario, così come avvenuto negli anni scorsi, sarà distribuito gratuitamente nel corso di una manifestazione che si terrà nel mese di dicembre».
«Da Petrizzi a Cagliari, da Catanzaro a Braşov, in Romania, da Sellia Marina a Padova, Caltagirone e Lodi, il nostro calendario – prosegue il presidente Ursini – è diventato ormai un vero oggetto di culto perchè abbiamo saputo raccogliere e pubblicare nel corso degli anni alcune delle più interessanti proposte artistico-letteraria cher provenivano da tutte le regioni d’Italia, ma anche dall’estero. La nostra sfida, come Accademia dei Bronzi, è stata quella di essere sempre imparziali, selezionando sempre i migliori 50 partecipanti, così com’è avvenuto quest’anno»,
Questi i nomi dei 50 poeti, pittori e fotografi inseriti nella dodicesima edizione: Angotti Concetta (Lamezia Terme), Autunno Ettore (Melzo), Bernio Mariella (Brugherio), Bianco Antonietta Angela (Cagliari), Bocotti Massimo (Lodi), Caione Donato (Cinisello Balsamo), Calabrese Antonio (Parma), Chiappetta Angelo (Rende), Chiarella Giovanni (Catanzaro), Colicchio Maria Rosaria (Napoli), Condò Giuseppe (Petrizzi), Crisapulli Paola (Paullo), D’Amico Francesco (Lamezia Terme), Dell’Isola Antonio (Giugliano in Campania), Donato Leo (Rocca di Capri Leone), Donato Sebastiano Bernardo Ciddio (Roma), D’Urso Marino (Bisceglie), Errico Maria (Crispiano), Foglia Franco (Catanzaro), Gabrieli Claudia (Monza), Galati Giuseppe (Acquaro), Gerbino Salvatore (Caltagirone).
E ancora: Intermite Maria Rosaria (Taranto), La Moglie Salvatore (Lauropoli), Landro Caterina (Riace), Leonardo Alfredo (Catanzaro), Luchesi Patrizia (Marcon), Manca Marinella (Milano), Maugeri Giusy (Siracusa), Misasi Francesca (Vicenza), Nicolazzo Silvana (Lamezia Terme), Palazzesi Gianni (Appignano), Panetta Rosita (Torino), Pellegrinelli Monia (Occhiobello), Pometti Pietro (Corigliano-Rossano), Potenza Francesco (Potenza), Ranieri Anna Rachele (Terzigno), Raniolo Antonio (Scandicci), Rinforzi Lolita (Assisi), Rizzo Caterina (Pizzo), Rosanò Ugo (Catanzaro), Ruscelli Niccolò (Catanzaro), Santoro Cinzia (Martina Franca), Sicoli Angelica (Tolentino), Soranzo Aurora (Padova), Spagnuolo Sonia (Francavilla Marittima), Spătaru Liliana (Braşov – Romania), Staita Merelinda (Vizzini), Tagliani Caterina (Sellia Marina), Vespari Marco (Catanzaro).
«Anche in questa occasione – conclude Ursini – arte, poesia e fotografica si confermano come un accostamento certamente vincente. Il calendario sarà, infatti, una nuova e bella vetrina riservata agli autori dei nostri giorni, una vetrina all’interno della quale anime culturali diverse si integrano sapientemente dando vita ad una pubblicazione di grande effetto cromatico e letterario».