ACCESSO AGLI ATTI A CHIARAVALLE CENTRALE, IL CONFRONTO POLITICO SI INASPRISCE

L’opposizione denuncia la mancanza di trasparenza: “Grave violazione del diritto dei consiglieri comunali”
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 6 MARZO 2025 – Si inasprisce il confronto politico a Chiaravalle Centrale tra il sindaco Domenico Donato e l’opposizione.
Il movimento “Radici e Ali”, che ha come proprio riferimento politico in aula il consigliere comunale Claudio Foti, accusa il primo cittadino di “ostacolare l’accesso agli atti amministrativi e finanziari, impedendo così il regolare svolgimento delle funzioni di controllo da parte della minoranza”.
La denuncia del movimento prende spunto dalla seduta del Consiglio Comunale del 27 febbraio scorso, durante la quale la minoranza ha sollecitato Donato sulla mancata consegna di documenti richiesti in seguito a una sua dichiarazione pubblica rilasciata in un precedente Consiglio.
Tuttavia, come evidenzia la nota di “Radici e Ali”, tale affermazione “non risulta riportata nel verbale di delibera del Consiglio Comunale del 26 novembre 2024”.
Al centro della questione vi è adesso il ricorso all’anticipazione di cassa per coprire alcune spese comunali. Un’operazione sulla quale la minoranza ha chiesto immediati chiarimenti, presentando richieste specifiche: “Copia in formato digitale della verifica di cassa al 31.12.2024, con l’indicazione dettagliata delle partite vincolate” e “chiarimenti approfonditi sulle entrate vincolate utilizzate per il pagamento di spese e l’indicazione dei fondi a destinazione vincolata effettivamente impiegati”.
Secondo il movimento d’opposizione, “il sindaco Donato non ha fornito risposte adeguate e, ad oggi, non ha ancora consegnato la documentazione richiesta”.
Un atteggiamento che il movimento definisce “un evidente atto di arroganza politica” e “una violazione delle normative vigenti in materia di accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali”.
“L’ostruzionismo dell’amministrazione su questioni di primaria importanza come la gestione delle finanze pubbliche non è accettabile”, si legge nella nota di “Radici e Ali”, che rilancia l’allarme sulla mancanza di trasparenza.
“La cittadinanza ha il diritto di sapere come vengono gestite le risorse pubbliche e la minoranza continuerà a battersi affinché il Comune non sia ostaggio di un’amministrazione che elude il confronto e nega l’accesso a informazioni essenziali per la gestione della cosa pubblica”.
“L’azione del sindaco Domenico Donato – conclude il movimento – che diffonde nei suoi incontri giornalieri, tra strade, bar e contesti più o meno privati, notizie fuorvianti sulla gestione amministrativa, si scontra con la realtà di un’amministrazione che continua a negare trasparenza e accesso agli atti”.