L’impegno delle due amministrazioni comunale per riportare la situazione alla normalità
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
PRESERRE (CZ) – 16 AGOSTO 2019 – Disagi a Palermiti nell’erogazione dell’acqua potabile, soprattutto nella zona alta del paese. Il problema dipenderebbe dal guasto che ha interessato una delle tre pompe di sollevamento idrico che riforniscono i pozzi, da cui viene erogato il prezioso liquido nelle varie zone del territorio.
La conseguenza è che uno dei pozzi è all’asciutto, per cui le abitazioni servite da quella vasca sono senza acqua. Sembra che lo stesso pozzo si sia prosciugato soprattutto per l’esaurimento di una delle falde acquifere da cui viene attinta l’acqua.
Naturalmente l’amministrazione comunale palermitese è impegnata per la risoluzione del problema, resa più complicata dalla concomitanza del periodo estivo.
Si starebbe lavorando all’intercettazione di una nuova falda, essendo il territorio palermitese molto ricco di risorse idriche.
E per prevenire ulteriori disagi dovuti alla mancata erogazione di acqua potabile, il sindaco Roberto Giorla è stato costretto a sospendere l’erogazione idrica nelle ore notturne. L’emergenza idrica sul territorio è conseguente anche all’aumento della popolazione in questo periodo in cui si registrano livelli bassi di acqua alle sorgenti.
È importante anche l’utilizzo responsabile della risorsa, considerato che durante la stagione estiva si verifica un notevole incremento dei consumi d’acqua potabile.
Problemi nell’erogazione dell’acqua potabile si stanno registrando anche ad Amaroni, specie nelle zone servite dal serbatoio di accumulo di località “Rocchia”.
«Il perdurare della calura – rileva il sindaco Gino Ruggiero – ha ridotto drasticamente le potenzialità delle sorgenti che alimentano il “Rocchia”.
Le zone interessate al problema sono le località Carbonari, San Luca, Menzogna-Scianni e Molucchioni. Ci appelliamo al buonsenso dei cittadini affinché non utilizzino l’acqua per scopi di versi da quelli domestici».
Intanto ieri il sindaco ha diramato un avviso alla popolazione nel quale sottolinea che «nonostante il costante monitoraggio del sistema di erogazione acqua, i disservizi continuano nelle zone servite dal serbatoio Rocchia».
«Dalle verifiche sulle tre condotte alimentate dal suddetto serbatoio – aggiunge Ruggiero -, si è constatato che, alimentando quella di località San Luca, le riserve immediatamente si esauriscono; stessa cosa non avviene facendo dei controlli incrociati sulle altre due condotte (Carbonari, Moluccioni – Scianni).
Si suppone quindi che ci sia una forte perdita sulla condotta San Luca.
In data odierna l’intera rete è stata percorsa a vista, ma non si è constatata nessuna fuoriuscita di acqua dalle condutture».
Pertanto, fino a nuovo avviso, «si garantisce – conclude – l’erogazione dell’acqua soltanto nelle zone Carbonari, Molucchioni e Scianni».