ACQUA TORBIDA A SQUILLACE CENTRO, LE PRECISAZIONI DEL SINDACO
Muccari: “Ogni allarmismo è eccessivo perché, se ci fosse stato pericolo per quanto riguarda esami tossicologici e batteriologici, saremmo stati prontamente avvisati”
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 28 aprile 2023)
SQUILLACE (CZ) – 30 APRILE 2023 – Lo scorso 20 aprile il sindaco di Squillace Pasquale Muccari ha emanato un’ordinanza di di divieto dell’utilizzo dell’acqua dei rubinetti nel centro storico per usi umani.
Ciò in seguito alla comunicazione da parte del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asp di Catanzaro con cui è stato comunicato l’esito delle analisi di laboratorio effettuate dall’Arpacal con riferimento a campioni non conformi a causa della presenza di torbidità.
Poiché al momento non si conoscono i tempi necessari alla risoluzione della questione, vista la preoccupazione che molti cittadini stanno manifestando anche sui social, arrivano le precisazioni dello stesso sindaco.
«L’ordinanza – sottolinea Muccari – non è riferita a esami batteriologici o chimico-fisici, ma solo alle caratteristiche organolettiche, cioè alla torbidità.
Quando si produce un’ordinanza di non potabilità si avviano una serie di procedure che richiedono tempo. Noi abbiamo incaricato la ditta che esegue il controllo interno perché intervenisse per fare gli esami interni che saranno prodotti all’Asp al fine di revocare l’ordinanza.
Ogni allarmismo è eccessivo perché, se ci fosse stato pericolo per quanto riguarda esami tossicologici e batteriologici, saremmo stati prontamente avvisati. Invito, quindi, la popolazione alla massima tranquillità e all’utilizzo dell’acqua come indicato nell’ordinanza».
In via cautelativa, è stato disposto il divieto dell’utilizzo dell’acqua per uso alimentare, il lavaggio e la preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitarie, lavaggio oggetti per l’infanzia.
L’acqua, invece, può essere usata per la pulizia della casa, per il funzionamento degli impianti sanitari e per l’igiene della persona con l’esclusione di quanto indicato tra i divieti.