ADDIO A MONS. RAFFAELE FACCIOLO, SE NE VA UN ESEMPIO DI “FEDELTÀ AL VANGELO” DELL’ARCIDIOCESI DI CATANZARO – SQUILLACE
Le esequie si terranno domani, alle ore 15:30, nella basilica concattedrale “Santa Maria Assunta” di Squillace, sua città natale e luogo simbolico del suo lungo cammino di fede
di REDAZIONE
– SQUILLACE (CZ) – 25 MARZO 2025 – L’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace con il suo Arcivescovo, mons. Claudio Maniago, annuncia con profondo dolore il ritorno alla Casa del Padre di Mons. Raffaele Facciolo, figura storica e amata della nostra Chiesa locale.
Un sacerdote esemplare
Sacerdote esemplare, uomo di fede solida e cuore mite, Mons. Facciolo ha lasciato un’impronta indelebile nella vita ecclesiale e civile della diocesi. Le esequie si terranno domani, mercoledì 26 marzo, alle ore 15:30, nella basilica concattedrale “Santa Maria Assunta” di Squillace (CZ), sua città natale e luogo simbolico del suo lungo cammino di fede.
“La comunità diocesana – si legge on una nota dell’arcidiocesi – è invitata a partecipare con affetto e preghiera, affidando la sua anima alla misericordia del Signore. Mons. Facciolo lascia un ricordo indelebile, testimoniando con la sua vita che la fedeltà al Vangelo è una luce che non si spegne”.
Una profonda vocazione sin da piccolo
Mons. Raffaele Facciolo nacque a Squillace l’8 ottobre del 1938, dove fin da giovane mostrò una profonda vocazione al sacerdozio. Dopo aver completato la formazione nel Pontificio Seminario Teologico “San Pio X” di Catanzaro, proseguì gli studi a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, dove si laureò in diritto canonico.
Fu ordinato sacerdote l’11 agosto 1963 nella Cattedrale di Squillace, iniziando così un lungo cammino al servizio della Chiesa. Con passione e competenza, svolse diversi ruoli significativi nella vita ecclesiale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace. Fu Vicario Generale, Presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale, Decano del Capitolo della Concattedrale, Direttore del periodico diocesano “Comunità Nuova” e ricevette anche il titolo onorifico di Prelato d’Onore di Sua Santità.
Un esempio silenzioso di fedeltà al Vangelo
“Stimato per la sua riservatezza, la profonda cultura teologica e la dedizione pastorale, Mons. Facciolo è stato per decenni punto di riferimento per sacerdoti e laici. La sua vita è stata un esempio silenzioso ma eloquente di fedeltà al Vangelo, di amore per la Chiesa e di servizio generoso alla comunità”, concludono dall’arcidiocesi.
