25 Giugno 2021
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AGRICOLTURA, PARENTELA: «PER LA CALABRIA NUOVE OPPORTUNITÀ»
Parentela
Il deputato 5 Stelle: “Ministero delle Politiche agricole ha destinato, sino al 2026, la cifra record di oltre 1 miliardo e 200milioni di euro”
di REDAZIONE
CATANZARO – 25 GIUGNO 2021 – «Grazie all’approvazione dei Contratti di filiera e di distretto da parte della XIII commissione della Camera, in agricoltura si raggiungerà maggiore stabilità dei prezzi e un miglioramento significativo dei rapporti tra gli operatori.
Se ne gioverà la produzione agricola, che dunque risponderà meglio agli indirizzi del mercato e alle richieste dei consumatori.
È una misura molto incisiva, soprattutto per una regione come la Calabria, che ha un’importante attività agricola, di riconosciuta qualità».
Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, componente della commissione Agricoltura, che ha inserito i Contratti di filiera e di distretto nel Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dallo stesso organo della Camera.
«Si tratta – continua il deputato del Movimento 5 Stelle –di strumenti che valorizzano il lavoro delle filiere agroalimentari italiane e rafforzano le sinergie territoriali. A riguardo, il Ministero delle Politiche agricole ha destinato, sino al 2026, la cifra record di oltre 1 miliardo e 200milioni di euro.
Così le pratiche agronomiche sostenibili avranno una forte espansione nei contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo.
È un’ottima opportunità per lo sviluppo economico del Sud e per creare posti di lavoro vero; specie in Calabria, che ha tutte le caratteristiche per svoltare con l’agroalimentare».
«Abbiamo dunque lavorato in coerenza con l’indirizzo previsto dalle strategie comunitarie del Green Deal e Farm to fork, con l’obiettivo – conclude Parentela – di perseguire la piena transizione ecologica anche nel comparto agricolo, garantendo la sostenibilità ambientale, economica e sociale».