AL VIA IL G7 IN CALABRIA, COMINCIATO IL VERTICE SUL COMMERCIO
Tajani riceve i colleghi, visita al porto di Gioia Tauro
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– VILLA SAN GIOVANNI (RC) – 16 LUGLIO 2024 – Il viceministro e ministro degli Esteri Antonio Tajani sta ricevendo i colleghi del G7 prima dell’inizio della riunione del Commercio, a Villa San Giovanni.
Oltre alla cerimonia di benvenuto e alla foto di famiglia, la prima giornata in Calabria prevede una visita al Porto di Gioia Tauro, primo in Italia per traffico merci e l’ottavo in Europa, dove Tajani presenterà ai colleghi anche l’iniziativa umanitaria Food for Gaza.
Ci sarà poi un incontro tra i ministri del G7 ed i B7 (le comunità imprenditoriali) e una sessione allargata ai Paesi outreach.
Chiuderà la giornata una visita al Museo Archeologico di Reggio Calabria, che ospita i Bronzi di Riace.
TAJANI LANCIA LA “DICHIARAZIONE CALABRIA”
“Accanto alla dichiarazione conclusiva del G7, ho voluto raccogliere queste priorità in un testo politico che ho voluto chiamare ‘Dichiarazione della Calabria’ in cui riassumere lo spirito e la sostanza del nostro lavoro e delineare la visione di un commercio internazionale sempre più aperto, libero e sicuro, paritario, motore di crescita, benessere e pace, l’impegno per favorire il commercio internazionale”.
Lo ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento alla prima sessione del G7 commercio di Villa San Giovanni.
OCCHIUTO AL G7: “CALABRIA HUB DEL COMMERCIO”
“Vorrei rivolgere un caloroso benvenuto alle delegazioni che partecipano al G7, qui nella mia regione, in Calabria.
Vorrei ringraziare il ministro Antonio Tajani che ha avuto la lungimiranza di scegliere una Regione che sta nel cuore del Mediterraneo per svolgere questa importante iniziativa”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nel suo messaggio di benvenuto prima dell’inizio dei lavori della riunione del G7 Commercio a Villa San Giovanni.
“La Calabria – ha aggiunto Occhiuto – è una terra piena di cultura, culla della Magna Graecia, e ricca di tesori.
Ma è una regione molto importante per gli asset logistici che riguardano gli scambi commerciali.
Ha il primo porto in Italia per transhipment, quello di Gioia Tauro, uno dei più significativi hub in termini di traffico nel Mediterraneo: un’area che conta solo l’1% della superficie dei mari del mondo ma che rappresenta il 20% del traffico marittimo internazionale, il 30% del traffico petrolifero e il 27% di servizi di linea container.
Un mare, quindi, straordinariamente importante per il commercio internazionale.
E il porto di Gioia Tauro gode di una posizione strategica rispetto ai principali corridoi delle rotte intercontinentali che attraversano il Mediterraneo lungo l’asse Suez-Gibilterra.
È collegato con 60 porti di questo bacino e 120 porti nel mondo.
Le rotte principali sono verso l’Europa, il Medio Oriente, l’Asia e l’Africa”, “Ma il porto di Gioia Tauro – ha detto ancora il Governatore della Calabria – è anche un’infrastruttura con caratteristiche uniche perché ha il porto-canale più grande d’Europa, con un grande retroporto di oltre 200 ettari che potrebbe accogliere insediamenti industriali e attività che volessero giovarsi della logistica presente.
È un porto inoltre in costante crescita: si pensi che nel 2023 sono state movimentate merci per 45 milioni di tonnellate.
Parliamo quindi di un asset logistico di primaria importanza per il Mediterraneo, per la Calabria, per l’Italia e per le regioni che si affacciano su questo bacino”.