16 Gennaio 2020
43
ALLEVATORI UCCISI NEL CROTONESE, IDENTIFICATI I CORPI
L’analisi del Dna non lascia dubbi; i corpi sono quelli di Rosario e Salvatore Manfreda, padre e figlio allevatori scomparsi il giorno di Pasqua dello scorso anno
di REDAZIONE
PRESERRE (KR) – 16 GENNAIO 2020 – Terminati gli accertamenti biologici effettuati dai carabinieri del Ris di Messina su due cadaveri rinvenuti in un dirupo in località Scala di Mesoraca a Petilia Policastro, nel Crotonese, il 4 settembre scorso.
L’analisi del Dna non lascia dubbi; i corpi sono quelli di Rosario e Salvatore Manfreda, padre e figlio, rispettivamente 68 e 35 anni, allevatori vittime di un caso che fino a poco fa era di ‘lupara bianca’, scomparsi il giorno di Pasqua dello scorso anno.
Si chiude quindi il cerchio sulle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Crotone, coordinate dalla procura, che portarono all’arresto di Pasquale e Salvatore Emanuel Buonvicino, rispettivamente 51 e 20 anni, anche loro padre e figlio, e Pietro Lavigna. I primi due, tuttora detenuti, sono accusati del duplice omicidio, mentre Lavigna avrebbe risponde della sola soppressione dei cadaveri.
Il pm titolare del fascicolo, Alessandro Rho, ha già disposto la restituzione delle salme ai familiari.